La terza generazione della BMW Serie 1 ha segnato un cambio di passo epocale
Nella nuova BMW Serie 1 sono usciti di scena la trazione posteriore e il motore longitudinale in favore della trazione anteriore e del motore trasversale, per migliorare in quei comparti dove prima peccava un poco, ovvero nella comodità e nello spazio a bordo.

Nella nuova BMW Serie 1 sono usciti di scena la trazione posteriore e il motore longitudinale in favore della trazione anteriore e del motore trasversale, per migliorare in quei comparti dove prima peccava un poco, ovvero nella comodità e nello spazio a bordo.Obiettivo raggiunto dalla BMW Serie 1, che adottando uno schema meccanico simile a quello delle concorrenti (Audi A3 e Mercedes Classe A su tutte) ora può lottare ad armi pari con le rivali. Scelte tecniche che si riflettono anche sul design, con un abitacolo ora più ampio e spostato in avanti: il cofano è stato accorciato, ma i dettagli stilistici del frontale e del posteriore la identificano ancora senza ombra di dubbio come una vettura dell’Elica.

Dinamica di guida e consumi. L’arrivo della trazione sulle ruote davanti ha cambiato profondamente il carattere della BMW Serie 1 che tuttavia, specie parlando delle versioni “normali” come la 118i qui presa in esame, non ha niente da invidiare al passato: è più comoda e facile da condurre di prima e, grazie a un raffinato retrotreno multilink (sempre presente indipendentemente dal motore scelto), si muove agile tra le curve. Le sospensioni assorbono bene le asperità dell’asfalto e il sottosterzo è contenuto. E sebbene la precedente disposizione meccanica fosse più incline a una vera e propria guida sportiva, non era ciò che la maggioranza dei clienti cercavano dalla propria Serie 1. Adeguato per prestazioni e comportamento, l’1.5 turbobenzina a tre cilindri della 118i: ha 136 CV e 220 Nm di coppia massima già disponibili a 1.450 giri. Un motore, quindi, che nella guida di tutti i giorni offre tutta la spinta che serve già ai bassi regimi, portandoci in fretta alle marce più alte a tutto vantaggio della silenziosità e dei consumi. È abbinato a un cambio manuale a sei rapporti o a un automatico a doppia frizione a sette marce (2.050 euro) e maschera bene la sua natura tricilindrica con vibrazioni contenute. Merito di un’aerodinamica curata, in autostrada si percorrono anche 15 km/litro, che salgono a 20 procedendo tra i 90 e i 100 km/h. Un po’ meno positivi i valori rilevati in città, dove la BMW 118i fa segnare poco più di 11 km/l.

Confort e abitabilità. I centimetri in più dell’abitacolo si notano, specie nella parte posteriore: sebbene alcune concorrenti siano più spaziose, la Serie 1 ora offre un discreto agio sia per le gambe che per la testa degli occupanti laterali del divano. Anche il bagagliaio è cresciuto e ora ha una capacità di 380 litri, che diventano 1.200 abbattendo gli schienali: pratico il doppiofondo e comoda la soglia d’accesso a soli 60 cm da terra. Davanti, le ampie regolazioni manuali (o elettriche) dei sedili permettono di trovare in fretta una posizione di guida comoda e non mancano vani capienti per riporre i piccoli oggetti. La qualità delle finiture e degli assemblaggi è di alto livello, sebbene come su altre vetture della concorrenza ci sia qualche plastica un po’ rigida nelle parti meno in vista dell’abitacolo. Elegante il design della plancia e del tunnel centrale e numerose le personalizzazioni estetiche presenti nel catalogo degli optional.

Infotainment. Moderno e facile da utilizzare grazie al pannello touchscreen e al rotore sul tunnel centrale, il sistema multimediale iDrive ha uno schermo di 10,3” completo di navigatore e connessioni agli smartphone via Apple CarPlay e Android Auto di serie. I menù sono intuitivi e la risposta ai comandi è rapida, meno positiva, invece, la valutazione del cruscotto digitale, meno configurabile rispetto ai pannelli della concorrenza e dalle grafiche un po’ poco chiare.

Sicurezza. La BMW 118i M Sport Exterior può essere arricchita di tutti i più comuni assistenti elettronici alla guida. Di serie, però, la dotazione è piuttosto scarna: persino la frenata automatica d’emergenza è optional, ed è offerta all’interno del pacchetto Driving Assistant (770 euro) che comprende, tra gli altri, l’assistente al mantenimento di corsia e il sensore degli angoli bui. Il cruise control adattivo con funzione Stop&Go costa 470 euro, la telecamera posteriore 310 euro.

Modalità d’acquisto. La BMW 118i M Sport Exterior parte da 34.250 euro. La proposta finanziaria Leasing BMW WHY-BUY consiste in 35 rate da 353 euro (Tan 4,99%, Taeg 7%) a fronte di un anticipo di 8.916 euro. La maxi rata finale, pari al valore residuo garantito è di 16.759 euro.

PRO
Infotainment. L’ultima versione dell’iDrive offre uno scenario multimediale assai completo. Ed è pure facile da utilizzare.
Confort. Elevato per la categoria: merito di un abitacolo accogliente e ben isolato dall’esterno.

CONTRO
Adas. Ci sono tutti i più importanti, ma per averli bisogna sempre agare extra.
Bagagliaio. È un po’ più grande si quello della serie precedente, ma resta pur sempre piuttosto piccolo.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI