Le Borse europee si mostrano in lieve recupero con l’apertura di Wall Street: Intesa Sanpaolo +2%

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borsa italianaLo Stoxx 600 naviga a ridosso della parità così come Francoforte (-0,01%) mentre prendono la via del rialzo Londra (+0,26%), Parigi (+0,12%) e Milano (+0,11%). Resta negativa Madrid (-0,37%) sull’esito del voto in Spagna e l’incertezza sulla maggioranza per il nuovo governo. A dare ossigeno al mercato gli acquisti sui finanziari mentre si confermano le vendite sui titoli legati all’energia Prezzo del petrolio in calo a New York con il greggio scambiato a 63,03 dollari al barile. Lo spread tra btp e bund è vicino ai 259 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,59%. A Piazza Affari viaggiano decise Mps (+3,7%), Banco Bpm (+3,4%), Ubi (+3,2%), Unicredit (+2,3%) e Intesa Sanpaolo (+2%). Sul fronte dei cambi l’euro è a 1,115 dollari. Quotazioni dell’ euro in calo all’avvio dei mercati. La moneta unica scambia a 1,1179 dollari (1,1182 ieri sera a New York). Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 124,58.  Si sono mosse con cautela le principali borse di Asia e Pacifico, a ranghi ridotti per il secondo giorno di chiusura festiva di Tokyo. Dati peggiori delle stime in Cina, Giappone e Corea, con prospettive non rosee per Hong Kong e Taiwan fanno da sfondo alla ripresa delle trattative con gli Usa sui dazi da oggi a Pechino. Lieve rialzo per Shanghai (+0,28%), ancora aperta insieme a Hong Kong (-0,55%) e Mumbai (-0,44%), mentre hanno chiuso in rialzo Taiwan (+0,26%) e Seul (+0,55%), a differenza di Sidney (-0,53%). Negativi i futures sull’Europa e su Wall Street dopo il calo della produzione industriale in Spagna, il Pil invariato in Francia e un lieve rialzo della fiducia dei consumatori in Germania. In arrivo il Pil della Spagna, atteso stabile, l’occupazione in Italia e nell’Ue e il Pil di quest’ultima. Dagli Usa sono in arrivo invece gli indici sul costo del lavoro, sui prezzi e sulle vendite di case, la fiducia dei manager di Chicago e quella dei consumatori.

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