Le principali banche d’Europa dovranno varare altri aumenti di capitale
crescita dell'economia

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Secondo la numero uno dell’autorità di supervisione bancaria Danièle Nouy, le banche dovranno rafforzare e migliorare la qualità dei loro livelli patrimoniali nel quadro della riforma volta ad uniformare più di 150 norme diverse per ogni singolo paese sulle regole di capitale.

Per risolvere definitivamente la questione, secondo l’autorità dell’istituto di Francoforte, Bruxelles dovrà poi adottare una nuova legge in materia.

Alcuni dei più travagliati istituti di credito del blocco a 19, come Santander e MPS, hanno già provveduto ad incrementare i livelli di capitale.

Ma secondo Nuoy quanto fatto finora non è sufficiente: “alcune banche devono alzare ancora i livelli di capitale”, ha detto l’ex banchiere centrale francese nominata l’anno scorso alla guida del Meccanismo di Supervisione del mercato unico, organismo che fa capo alla Bce.

“Non si tratta tanto di quanto capitale, ma più della definizione stessa di capitale. Ci sono troppe varianti nazionali in Europa della definizione di capitale, dobbiamo porre rimedio”.

Per arrivarci l’autorità di controllo del settore bancario “potrebbe anche dover ricorrere alla via legislativa, al Parlamento europeo, per chiedere una maggiore armonizzazione nell’apparato normativo”.

Sebbene l’80% delle norme sul capitale sono stabilite e unificate sul piano europeo, i 19 paesi membri dell’area euro hanno un certo margine di manovra per il restante 20%.

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