Le startup francesi di French Tech incontrano le omologhe del Mezzogiorno
Ascolta la versione audio dell'articoloLe stratup di Italia e Francia più vicine. La cooperazione fra i due Paesi si rafforza dopo l’incontro fra gli ecosistemi nazionali delle start up: per la prima volta French Tech, l’ecosistema francese, ha incontrato il sistema dell'innovazione italiano e del Mezzogiorno, presso il MANN Museo Archeologico di Napoli. French Tech, l'ecosistema…

Ancora nessun commento

Le stratup di Italia e Francia più vicine. La cooperazione fra i due Paesi si rafforza dopo l’incontro fra gli ecosistemi nazionali delle start up: per la prima volta French Tech, l’ecosistema francese, ha incontrato il sistema dell’innovazione italiano e del Mezzogiorno, presso il MANN Museo Archeologico di Napoli. French Tech, l’ecosistema delle start-up e dell’innovazione francese che riunisce tutti gli stakeholders in Francia e all’estero, ha scelto quindi il capoluogo campano come luogo simbolo di un nuovo corso di investimenti e di opportunità per le idee di impresa.

Oltre 20mila imprese e 100 Venture capital

Oltre 20mila startup, 5mila business Angels, 100 Venture Capital e un network di community presenti nel mond: l’ecosistema francese delle startup è considerato oggi uno dei più importanti sulla scena internazionale, registrando di anno in anno numeri record: 21 unicorni all’attivo (di cui 11 new entry solo nel 2021), 11,7 miliardi di euro investiti (+ 100% rispetto al 2020, 15 volte il valore registrato nel 2014) e con 15 mega round da oltre 100 milioni di euro (di cui 8 da oltre 250 milioni di euro).

Fascione: «Aperto bando pubblico regionale per startup»

«Per la Campania la Francia è il primo partner commerciale–- ha detto Valeria Fascione, assessore all’innovazione e alle start up della Regione Campania – . La Campania è la terza regione d’Italia per numero di startup innovative ma soprattutto siamo la prima regione per tasso di imprenditorialità giovanile. C’è una forte vocazione all’impresa, alla creatività, all’innovazione. In questo momento è aperto un bando pubblico dedicato alle start up. Un avviso importante di 30.000.000 euro che scade il 31 luglio ed è aperto sia alle start up già costituite (er consolidarsi) ma soprattutto ai potenziali imprenditori. La Francia è il nostro primo partner commerciale. Abbiamo settori di mutuo interesse: aerospazio, energia, beni culturali. Dal 2007 al 2020 l’ammontare delle acquisizioni di aziende francesi da parte di aziende italiane è stato addirittura superiore a quello inverso». Si parla di 47,3 miliardi contro 37,8 miliardi.

Cezon: «Cooperazione tra la Francia e il Mezzogiorno»

«Desideriamo che le startup francesi che rappresentiamo vadano ovunque nel territorio italiano e anche nel Mezzogiorno dove il sistema delle start up è forte ed esprime una grande progettualità – ha detto David Cezon di French Tech – Vogliamo rafforzare la cooperazione fra strartup francesi e italiane e sviluppare la relazione fra venture capital e nuove imprese a Napoli».

Carrino: «L’aerospazio genera innovazione»

«L’aerospazio è il più grande generatore di innovazione nella filiera della manifattura, ha un fattore di moltiplicazione dell’occupazione che e’ 4, occupa circa 55 mila persone e da questo settore partono e vengono diramate innovazioni che colpiscono altri settori», ha detto Luigi Carrino, Presidente del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI