L’innovazione costituisce un’opportunità per affrontare un’azione a supporto della sanità
esenzione Medico del lavoro,

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Le principali evidenze dell’Osservatorio realizzato da Assinform con Net Consulting cube e Osservatorio Netics in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale e con il sostegno di Consip, InfoCamere, Poste Italiane e TIM, danno conto di un processo di digitalizzazione in leggera ripresa, ma bisognoso di stimoli. La vista per comparti fa subito vedere che a interrompere la serie negativa hanno contribuito nel 2015 la spesa ICT nel comparto Sanità (1.163 milioni, +2,8%).

Salute, Sanità, Health Care sono anche ambiti nei quali l’ecosistema dell’innovazione opera, ricerca e sviluppa nuove soluzioni e che Smau, la piattaforma nazionale che unisce domanda e offerta, presenta attraverso la sua costante attività di fact checking. Proprio per questo a Smau Milano, dal 25 al 27 ottobre non mancheranno momenti di confronto su tali tematiche nell’ambito del calendario degli Smau Live Show che si susseguiranno nei tre giorni così come non mancheranno le proposte di startup e imprese innovative.

Tra le startup conosciute durante gli appuntamenti Smau sul territorio nazionale non sono mancate idee, proposte e progetti che hanno messo al centro delle loro proposte il cittadino con le sue nuove esigenze. Incibus, la prima piattaforma dedicata alle intolleranze alimentari e all’alimentazione consapevole. Trovare facilmente i locali dove mangiare per non rinunciare allo stare insieme, tramite App e QrCode puoi sapere cosa mangiare nel locale applicando un filtro per allergene nella ricerca. Neuron Guard, startup modenese di ASTER e vincitrice del Premio Lamarck 2016 edizione di Bologna, sta sviluppando un dispositivo medico per il trattamento di ictus, arresto cardiaco e trauma cranico già sul luogo dell’evento. Una visione che ambisce a posizionare un kit Neuron Guard in tutti i luoghi pubblici, così come il defibrillatore automatico. Sempre emiliana la startup Lumos Medica, che si pone l’obiettivo di innovare la ricerca in ambito biomedico attraverso il principio della condivisione e cooperazione. Un futuro che può diventare realtà dando supporto ai ricercatori, coinvolgendo territori rurali e isolati, offrendo a contesti con risorse limitate la possibilità di partecipare nella ricerca, e promuovendo la partecipazione attiva degli stessi pazienti. Con Farmosa, startup romana di TIM #Wcap Accelerator, si parla di supporto al medico attraverso il Software Appropriatezza Prescrittiva, in grado di guidare il medico nella scelta dei principi attivi da scegliere per un paziente. Il medico inserisce la terapia farmacologica del paziente e il gestionale calcola/registra, in tempo reale per ogni principio attivo rifacendosi a tutte le norme e note AIFA. Benessere generale e livello di forma fisica sono invece gli aspetti trattati da MEDforFIT, startup calabrese di Regione Calabria che opera nel settore dei sistemi di valutazione funzionale finalizzati al monitoraggio dello stato di benessere generale e del livello di forma fisica dell’individuo.  “Il nostro obiettivo è quello di consentire un’ampia diffusione delle analisi di Medical Wellness oltre che al target degli sportivi professionisti anche alla grande maggioranza della popolazione sedentaria, in maniera semplice, economica e per nulla invasiva per l’utente”.
Sempre calabrese è la startup Arcon che ha realizzato un Fonendoscopio che digitalizza i suoni auscultati e li rende disponibili per telemedicina e teleconsulto a distanza.

Non mancano i casi concreti vincitori del Premio Innovazione che hanno portato sotti i riflettori esigenze e soluzioni concrete di cui si è ampiamente discusso durante gli Smau Live Show, tra queste realtà l’Ospedale Israelitico di Roma con il suo percorso chirurgico intelligente. Con gli obiettivi di migliorare la qualità dei servizi chirurgici, di controllo e gestione delle performance, pianificazione delle risorse e semplificazione organizzativa, l’Ospedale Israelitico ha revisionato i propri sistemi Informativi: dotando perfino il percorso chirurgico di dispositivi touch in tutti i punti strategici. Come cuore del nuovo Sistema Informativo, Ospedale Israelitico ha scelto un software di ultima generazione web based per la gestione di tutti i processi clinici, ambulatoriali, logistici e amministrativi tipici di una struttura sanitaria.

USL di Modena con le sue 8 milioni di prestazioni sanitarie tra visite e diagnostica da associare ad un pagamento, ma soprattutto ad un codice univoco in grado di permettere la tracciabilità e verificarne l’evasione. La necessità di un sistema informatizzato e facilmente consultabile in grado di riconciliare i pagamenti in tempo reale era un’esigenza dell’azienda che si trovava di fronte ad una criticità da superare. La soluzione CBILL di Intesa Sanpaolo ha permesso esattamente di supportare l’esigenza dell’Ente creando un link tra prestazione sanitaria goduta e pagamento, associando un codice e attestando il pagamento in tempo reale.

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