Lombardia: la linea R&S per Mpmi (Frim Fesr 2020) ha riaperto lo sportello per la presentazione della domanda

Ancora nessun commento

L’iniziativa finanzia progetti presentati da singole Micro Piccole Medie Imprese che comportino attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione (intesa come brevettazione) che devono obbligatoriamente essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva dell’impresa richiedente.

I progetti devono riguardare aree di specializzazione individuate dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3).

LINEA R&S PER MPMI (FRIM FESR 2020)

FINALITA’

L’iniziativa persegue lo scopo di favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle MPMI in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo.

DOTAZIONE

30 milioni di euro

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa o che avranno sede operativa al momento della stipula del contratto di finanziamento in Lombardia

  • ed operanti nel settore manifatturiero e delle costruzioni di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007 lettere C e F
  • nonché operanti nel settore dei servizi alle imprese di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007 codici J62 (Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse),
  • J63 (Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici),
  • M71.11 (Attività degli studi di architettura),
  • M71.12.1 (Attività degli studi di ingegneria),
  • M71.12.2 (Servizi di progettazione di ingegneria integrata),
  • M72 (Ricerca scientifica e sviluppo),
  • M74.10.1 (Attività di design di moda e di design industriale),
  • M74.10.3 (Attività dei disegnatori tecnici),
  • M74.10.9 (Altre attività di design).

SPESE AMMESSE

Il bando finanzia progetti presentati da singole MPMI

  • che comportino attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione (intesa come brevettazione)
  • che devono obbligatoriamente essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo
  • coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva dell’impresa richiedente.

Inoltre, i progetti devono fare riferimento alle seguenti aree di specializzazione individuate dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3):

1. aerospazio
2. agroalimentare
3. eco-industria
4. industrie creative e culturali
5. industria della salute
6. manifatturiero avanzato
7. mobilità sostenibile

ed essere realizzati in Lombardia.

CONDIZIONI DI FINANZIAMENTO E SPESE AMMISSIBILI

I progetti devono comportare spese totali ammissibili per almeno 100.000 euro.

  • Il finanziamento può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del progetto, nel rispetto di un’intensità di aiuto massima complessiva (determinata in ESL) pari al 35%, ed in ogni caso non potrà essere superiore a 1 milione di euro.
  • Il tasso nominale annuo di interesse applicato è fisso e pari allo 0,5%.

LE SPESE AMMISSIBILI SI RIFERISCONO A:

  • a) le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili;
  • b) i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (nel caso di beni acquisiti in leasing, sono ammissibili i canoni, al netto delle spese accessorie);
  • c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • d) materiali direttamente connessi alla realizzazione del progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
  • e) spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal progetto per un massimo del 15% delle spese di personale; sono incluse le spese relative alle “utenze” (luce, acqua, telefono, gas e collegamento a internet, ecc..), la commissione annuale o frazione per il rilascio di una eventuale garanzia fidejussoria purché la fidejussione sia stata richiesta con riferimento al progetto ammesso a finanziamento e per il periodo di durata del progetto;
  • f) i costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del progetto, fino ad un massimo del 15% delle spese totali ammissibili.

Le spese per essere ammissibili devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro il termine di realizzazione del progetto.

  • I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del finanziamento, salvo proroga di massimo 6 mesi per comprovati motivi, ed essere realizzati per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso dell’intervento agevolativo, pena la revoca dell’agevolazione.
  • Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA.

DURATA

La durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento, con rimborso in rate semestrali.

DOMANDA

La domanda di finanziamento dovrà essere presentata con procedura on-line.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI