Al Rapporto che è stato presentato ha contribuito anche la Banca d’Italia.
Riporta i tratti salienti del Rapporto:
Assicurazioni: il Governo e le compagnie assicurative potrebbero esplorare l’opportunità̀ di uno schema nazionale per la copertura dei rischi di catastrofe naturale legati ai cambiamenti climatici, in particolare per l’edilizia residenziale, utilizzando strutture tradizionali e non tradizionali di riassicurazione (CAT bonds, insurance-linked securities, collaterali, etc.).
Mercato Immobiliare: il Governo potrebbe cogliere l’opportunità̀ rappresentata dal Piano Casa per incoraggiare investimenti significativi per migliorare la qualità̀ degli edifici ed aumentare il livello di resilienza verso le catastrofi naturali. Inoltre, potrebbe essere attivato un laboratorio di innovazione con le banche per progettare nuovi strumenti finanziari a sostegno degli investimenti necessari a migliorare l’efficienza energetica degli edifici residenziali, commerciali e pubblici.
PMI: è richiesto un rinnovato sforzo per trovare meccanismi che integrino le tradizionali forme di finanziamento bancario per le PMI attive nella green economy con altri strumenti finanziari più psofisticati che permettano un approccio di più lungo periodo.
Scarica qui l’intero report