La notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 11 marzo 2014 del Decreto Legislativo 21 febbraio 2014, n. 21 (“di attuazione della Direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, recante modifica delle direttive 93/13/CEE e 1999/44/CE e che abroga le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE”), rappresenta l’eco di un intervento legislativo preannunciato da tempo.
Il Decreto, approvato dal Governo solo di recente, reca modifiche al Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (C.d. “Codice del consumo”), ed in particolare al Capo I del Titolo III della Parte III, limitatamente agli articoli da 45 a 67, relativi alla disciplina dei contratti negoziati fuori dei locali commerciali e dei contratti a distanza, ampliando così il perimetro di tutele riconosciute al consumatore.
Il provvedimento legislativo entrerà in vigore il 26 marzo 2014, mentre le modifiche apportate al Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, subiranno uno slittamento, entrando in vigore il 13 giugno 2014.
La riforma, pertanto, avrà effetto solamente per i contratti conclusi successivamente al 13 giugno 2014.