PIANO INOLTRATO – In una nota ufficiale di poche righe, Banca Monte dei Paschi di Siena comunica che lunedì 17 giugno il ministero dell’Economia e delle Finanze ha trasmesso alla Commissione europea il piano di ristrutturazione della banca, relativo alla procedura di approvazione degli aiuti di Stato. La stessa banca ricorda che “tale piano è stato oggetto di approvazione da parte del consiglio di amministrazione della banca in data 13 giugno 2013” . I principali contenuti del piano di ristrutturazione, sempre secondo la nota di Banca Monte dei Paschi di Siena, saranno comunicati al mercato successivamente all’approvazione dello stesso da parte della Commissione europea.
ROADSHOW FINITO – Lunedì 17 giugno, data in cui scadeva il termine per l’invio del piano di ristrutturazione alla Commissione europea, il presidente Alessandro Profumo avrebbe dovuto essere all’appuntamento conclusivo del roadshow “La nuova direzione!”, dedicato alla promozione finanziaria. L’evento si è tenuto al Magna Pars di Milano, in via Tortona, dalle 18.00. Forse proprio per via degli impegni improrogabili che si sono imposti in cima alla sua agenda alla luce di questa scadenza, il presidente – che comunque ci teneva a far arrivare la sua voce alla promozione finanziaria – si è collegato telefonicamente . Stando a quanto è trapelato dalla sala del Magna Pars in cui si sono riuniti i circa 200 promotori finanziari di Banca Monte dei Paschi di Siena, i professionisti hanno ascoltato prima le parole di alcune case di investimento – Davide Gatti di Anima, Giorgio Ventura di Carmignac, Sergio Albarelli di Franklin Templeton, Pietro Grassano di Jp Morgan, Luca Di Patrizi di Pictet e Giovanni Papini di Ubs Italia – e poi quelle del presidente Alessandro Profumo, di Andrea Cardamone, responsabile della banca online, e di Mario Incrocci, responsabile nazionale della rete dei promotori finanziari. I tre manager hanno risposto alle domande della rete.