Nexi e Sia hanno firmato un accordo che darà vita ad un gigante di 1,8 miliardi di ricavi.
Il gruppo “pronto a cogliere le opportunità di consolidamento a livello internazionale”, si legge nella nota, avrà un “portafoglio di soluzioni, tecnologie e competenze best in class su tutte le aree dei pagamenti digitali a livello internazionale”.
Il gigante dei pagamenti avrà come maggior azionista Cdp, con una quota del 25% di poco superiore al secondo azionista Mercury fermo al 23% del capitale sociale.
Paolo Bortoluzzo, già ad del gruppo che continuerà a guidare il nuovo nato, ha commentato così la fusione tra Nexi e Sia: “Questa operazione dara’ vita a una grande PayTech italiana leader in Europa, una grande eccellenza tecnologica e digitale con scala e competenze che le consentiranno di giocare un ruolo sempre più da protagonista in Italia e a livello internazionale in un mercato, come quello europeo, in forte consolidamento”
E ha aggiunto: “La nuova PayTech, grazie al suo ruolo indipendente e all’ingresso di Cdp nell’azionariato come anchor investor, potrà proseguire nel suo percorso di crescita come grande public company italiana e contribuire in maniera ancor più determinante, insieme alle sue banche partner, all’accelerazione della diffusione dei pagamenti digitali in Italia e alla digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. La combinazione di due team straordinari come quelli di Nexi e Sia, che vantano le migliori risorse e competenze nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale in questo settore a livello internazionale rappresenta un punto di forza per lo sviluppo di soluzioni sempre più avanzate a beneficio di tutte le Banche partner e di tutti gli altri clienti”.
Della stessa idea Nicola Cordone, ad di Sia: “L’integrazione di due importanti gruppi hi-tech come Sia e Nexi permetterà di creare, grazie al ruolo fondamentale e al sostegno di Cdp, un unico, grande player italiano dei pagamenti digitali leader in Europa, con un bagaglio di know-how, persone e competenze a livelli di eccellenza mondiale questa operazione contribuirà ad imprimere un’ulteriore spinta al percorso di digitalizzazione del nostro Paese verso una cashless society”.