Credito Valtellinese ha annunciato il perfezionamento della cessione di sofferenze per un valore nominale di 314 milioni di euro al Credito Fondiario.
Il portafoglio nominato “Cerere” (44% secured e 56% unsecured) costituisce l’11% circa delle sofferenze lorde al 30 settembre 2015 e il 6% del totale dei crediti deteriorati lordi del Gruppo Creval.
Per il Credito Valtellinese è la prima importante operazione di questo tipo ed è coerente con gli obiettivi strategici del Gruppo Creval per la gestione complessiva dei NPL, nel contesto degli accordi in essere con Cerved Group preordinati a ridurre nel medio termine lo stock di sofferenze. Un’attività che potrà beneficiare del nuovo schema messo a punto dal Governo – denominato “Garanzia Cartolarizzazione Sofferenze (GACS)” – con l’obiettivo di facilitare lo smaltimento dei crediti in sofferenza presenti nei bilanci bancari.
Nell’operazione, il Gruppo Creval è stato assistito dal team Credit Solutions Group del Global Markets di Banca IMI in qualità di financial advisor e dallo studio Bonelli Erede Pappalardo per gli aspetti legali.