Quattro milioni e mezzo di certificati di firma digitale, 1 milione 400mila caselle di posta elettronica certificata e oltre 450 milioni di documenti conservati in modalità sostitutiva. Sono i numeri che rispondono alle molteplici sfide poste dalla gestione documentale e dagli obblighi di legge sulla conservazione sostitutiva e la fatturazione elettronica.
Già presenti su circa 45 banche e consorzi di servizi, queste innovazioni hanno reso possibile il lancio di diversi progetti innovativi tra cui quelli sviluppati da Findomestic e da Webank, rispettivamente per la firma di contratti commerciali nativamente elettronici nell’ambito del credito al consumo e per la dematerializzazione dell’intero processo di firma e autorizzazione nell’ambito del back office.
La dematerializzazione per il settore bancario, oltre a costituire un obbligo, può rappresentare anche una fonte di opportunità, basate sui più evoluti sistemi di firma digitale oggi disponibili nel rispetto delle normative italiane. Oggi è possibile mettere a disposizione del mercato bancario e assicurativo una soluzione in grado di abilitare la vendita da remoto di prodotti finanziari direttamente sul web e sui dispositivi mobili, attraverso processi completamente dematerializzati.
Le banche possono infatti aprirsi a nuove modalità di vendita: è possibile dare a qualunque soggetto la possibilità di sottoscrivere da remoto un contratto per l’acquisto di un prodotto finanziario, anche se non è ancora cliente della banca che sta proponendo l’acquisto e perfino nel caso in cui non disponga di un conto corrente presso alcun istituto. Per i soggetti privi di conto corrente, è stata sviluppata una modalità di identificazione “de visu” da remoto tramite webcam approvata dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dal Garante per la Privacy.
Il sistema di marcatura temporale permette di certificare digitalmente il giorno e l’ora in cui è stato sottoscritto il documento digitale e di perfezionare così i contratti tramite una validazione temporale utile a fini legali. In questo modo, attraverso l’home e il mobile banking, è possibile non solo avviare le attività di vendita, come già avviene abitualmente, ma anche completare tutto il processo di acquisto giungendo alla sottoscrizione del contratto direttamente in digitale.