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SMART & START ITALIA: Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 9 agosto 2016 che assegna 45,5 milioni di euro, a valere sul PON Imprese 2014-2020, allo strumento “SMART & START ITALIA”.
Con lo stesso Decreto sono stati assegnati anche ulteriori 100 milioni al programma “Nuove Imprese a Tasso Zero” a sostegno dell’autoimprenditorialità.

INVITALIA: entrambi gli artumenti agevolativi sono gestiti da Invitalia.
Il Decreto Ministeriale del 9 agosto 2016 rifinanzia il regime di aiuto con una dotazione di 45,5 milioni di euro, a valere sul PON Programma Operativo Nazionale Imprese e competitività 2014-2020, a favore delle neo imprese del Mezzogiorno,

RISORSE: le risorse complessive di 45 milioni comprendono 33  milioni assegnati per le start-up innovative ubicate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, e Sicilia (meno sviluppate) e 12 milioni assegnati per quelle operanti in Abruzzo, Molise e Sardegna.

 

(GU n.246 del 20-10-2016)

ASSEGNAZIONE DI RISORSE FINANZIARIE AGLI INTERVENTI:

  • «SMART & START ITALIA» PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DI START-UP INNOVATIVE;

E

  • «NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO» PER IL SOSTEGNO ALLA NUOVA IMPRENDITORIALITA’.

SMART & START ITALIA

Assegnazione allo strumento «Smart&Start Italia» di risorse del Programma operativo nazionale
«Imprese e competitivita’» 2014-2020 FESR

ARTICOLO 1

1.  A  decorrere  dall’entrata  in  vigore  del  presente  decreto, all’art. 13,  comma  4,  del  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo economico 24 settembre 2014, le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti:

  • «a)  risorse  del  Programma  operativo  nazionale   «Imprese   e competitivita’» 2014-2020 FESR, Asse III –  Competitivita’  PMI,  per complessivi € 45.500.000,00, comprensivi degli oneri di gestione;
  • b) risorse di cui all’art. 3, comma 1, lettera  a),  del  decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, destinate al finanziamento di progetti per la  nascita  e  lo  sviluppo  di  nuove imprese innovative e di spin-off della  ricerca  nel  territorio  del cratere sismico aquilano».

2.  A  decorrere  dall’entrata  in  vigore  del  presente  decreto, all’art. 13,  comma  5,  del  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo economico 24 settembre 2014, le lettere a), b) e d)  sono  sostituite dalle seguenti:

  • «a) in favore di start-up innovative ubicate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, e Sicilia  («regioni meno sviluppate»), relativamente alle risorse liberate di cui al comma  4, lettera a), nei limiti dell’importo di € 3.400.000,00,  comprensivi degli oneri di gestione;
  • b) in  favore di start-up innovative ubicate nelle Regioni Abruzzo, Molise e Sardegna («regioni in transizione»), relativamente alle risorse liberate di cui al comma 4, lettera a), nei  limiti dell’importo di € 12.100.000,00, comprensivi degli oneri di gestione»;
  • «d) in favore delle start-up innovative ubicate  nelle  rimanenti regioni del territorio nazionale,  diverse  da  quelle  di  cui  alle lettere a) e b), relativamente alle risorse del Fondo per la crescita sostenibile, di cui al comma 4, lettera c)».

3.  A  decorrere  dall’entrata  in  vigore  del  presente  decreto, all’art. 6, comma 1, lettera a), all’art. 6, comma 5, lettera  a),  e all’art. 12, comma 1, lettera e),  del  decreto  del  Ministro  dello sviluppo economico  24  settembre  2014,  le  parole  «nelle  Regioni Basilicata, Calabria,  Campania,  Puglia,  Sardegna,  Sicilia  e  nel territorio  del  cratere  sismico  aquilano»  sono  sostituite  dalle seguenti: «nelle Regioni  Abruzzo,  Basilicata,  Calabria,  Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia».

4. Alle iniziative gia’ oggetto di concessione  delle  agevolazioni alla data di entrata in vigore del  presente  decreto  continuano  ad applicarsi le disposizioni del decreto del  Ministro  dello  sviluppo economico 24 settembre 2014 vigenti alla data della concessione.

ARTICOLO 2

Assegnazione allo strumento «Nuove imprese a tasso zero» di  «risorse   liberate» rivenienti dal Programma  operativo  nazionale  «Sviluppo   Imprenditoriale Locale» 2000-2006.

1.  Le  «risorse «liberate» rivenienti dal Programma operativo nazionale «Sviluppo imprenditoriale locale» 2000-2006, gia’ assegnate dall’art. 13, comma  4, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 allo strumento «SMART & START ITALIA » e non utilizzate alla data di entrata in vigore del presente  decreto, per un ammontare complessivo di € 77.120.360,63, sono destinate alla concessione di agevolazioni volte a sostenere nuova
imprenditorialita’ ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 luglio 2015,  n. 140, «Regolamento  recante  criteri  e modalita’ di concessione alle agevolazioni di  cui  al  capo  0I  del titolo I del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185».

2. All’intervento di cui al comma  1  sono  assegnati  ulteriori  € 23.815.791,52 a valere sulle medesime risorse liberate rivenienti dal Programma  operativo  nazionale  «Sviluppo  imprenditoriale   locale» 2000-2006, non impegnate alla data di entrata in vigore del  presente decreto.

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