Nuovi soci e due centri di competenza nazionale nella Fondazione R&I (Ricerca e Imprenditorialità)
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Nuovi ingressi nella Fondazione R&I (Ricerca e Imprenditorialità) in cui entrano in qualità di soci ordinari 11 società: Ansaldo Green Tech (società internazionale dell’energia verde), Neuromed (istituto di ricerca medica e scientifica di riferimento nel Mezzogiorno) e Ctn Smart Communities Tech (cluster tecnologico nazionale per le filiere di mercato), oltre a Digimat (applicazioni e servizi nel downstream della Space Economy), Fondazione Gran Sasso Tech (frontiera tecnologica nell’upstream della Space Economy), Meta (il più longevo acceleratore ad ampio spettro d’Italia ed Europa) CerICT (laboratorio tecnologico interuniversitario campano) Fondazione Piemonte Innova (un distretto tecnologico italiano di eccellenza) e Pts Clas (consulenza & ricerca sull’Innovazione). Viene inoltre ampliato il network della Fondazione con l’ingresso di due centri di competenza nazionali selezionati dal ministero delle Imprese e del Made in Italy: Artes 4.0, competence center con una particolare proiezione verso il Centro e Sud Italia, e MedITech 4.0, centro poliregionale che riunisce le principali università di Puglia e Campania e 21 player industriali.
«La Fondazione Ricerca&Imprenditorialità prosegue il suo percorso di aggregazione di soggetti finanziari, industriali, tecnologici e accademici, per cogliere tutte le opportunità aperte dalle politiche pubbliche per l’innovazione, da realizzare con risorse nazionali ed europee – sottolinea Gregorio De Felice, presidente del Consiglio di sorveglianza della Fondazione e Chief Economist di Intesa Sanpaolo -. Come da tempo intuito, il Mezzogiorno assume un ruolo centrale per la Fondazione, fortemente impegnata nel far convergere domanda e offerta di innovazione».

Mondi diversi con un unico obiettivo: l’innovazione come fattore di crescita sostenibile. Fondata nel 2012 per mettere in rete startup, mondo finanziario e grandi gruppi industriali, Fondazione R&I, investendo sul capitale umano ed intellettuale delle migliori Università, crede fermamente che lavorare con il Mezzogiorno significhi valorizzare le sue competenze non solo nel rilancio economico del Paese, ma anche per i mercati globali. Tra i suoi soci fondatori Engineering, Ferrovie dello Stato, Fondazione Politecnico di Milano, Intesa Sanpaolo, Iren, Istituto Italiano di Tecnologia, Leonardo, Scuola Superiore Sant’Anna e Università Campus Bio-Medico. Sono altresì soci ordinari e collaborano con la Fondazione gli Atenei: Federico II, Vanvitelli, Parthenope, Sannio, Salerno, PoliBa, Bari.

«Il nuovo perimetro della Fondazione Ricerca&Imprenditorialità si arricchisce di esperienze vitali e distintive per rafforzare la sua missione indicata nel Piano Strategico “Sviluppo al Sud”e intervenire già a monte nella filiera del trasferimento tecnologico per operare in stretta sinergia con le istituzione universitarie e della ricerca» rimarca Riccardo Varaldo, presidente del Consiglio di Gestione già rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. «Vogliamo favorire lo sviluppo di filiere industriali ad alta tecnologia distinguendoci nei progetti di sviluppo del Mezzogiorno» aggiunge Antonio Perfetti, consigliere delegato. La Fondazione opera come un soggetto unico che si caratterizza per la capacità di fare sistema nel rispetto delle peculiarità operative e organizzative delle singole componenti, aggregando chi è impegnato nel promuovere e sostenere azioni innovative in materia di trasferimento tecnologico e Open Innovation, per uno sviluppo sostenibile e duraturo.
Accelerare i processi di trasferimento tecnologico permette di creare innovazione stimolando la crescita del sistema imprenditoriale, di rispondere in modo efficiente e mirato alla domanda di innovazione richiesta e consente di sfruttare le nuove rilevanti opportunità di entrata sul mercato delle giovani imprese Start Up technology-driven, Spin off e Pmi innovative, maggiormente rispondenti alle esigenze espresse dal mercato stesso.

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