Nuovo bando destinato alle microimprese costituende o costituite nel Lazio
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La Regione Lazio ha approvate le nuove disposizioni per , anche non iscritti ad albi professionali,
con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario, che potranno richiedere a un finanziamento a tasso agevolato (1%) fino a 25 mila euro, senza garanzie ad una delle banche convenzionate con Lazio Innova, per finanziare progetti di autoimpiego, l’avvio di nuove imprese o la realizzazione di nuovi progetti di sviluppo.
MICROCREDITO E MICROFINANZA: si tratta delle agevolazioni per il microcredito e la microfinanza (L.R. 10/2006, art. 1, commi 20-28), con un intervento di erogazione di piccoli finanziamenti a tasso agevolato a chi ha un’idea imprenditoriale ma ha difficoltà di accesso al credito bancario.
FONDO FUTURO: permette l’accesso al credito a un tasso dell’1% a tutte quelle piccole e nuove imprese che per il sistema attuale non sono bancabili, che non potrebbero mai avere accesso al credito per avviare o sostenere un’impresa. Un’opportunità per chi vuole aprire un’attività ma non può farlo perché non ha le garanzie per chiedere un prestito.
AGEVOLAZIONE: Prestiti da 5.000 a 25.000 euro al tasso di interesse dell’1%.
REQUISITI: giovani, over 50, soggetti economicamente deboli, lavoratori svantaggiati e altre persone genericamente non bancabilI.
BENEFICIARI:soggetti con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario che rientrano nelle seguenti categorie: microimprese costuite o da costituire in una delle seguenti forme giuridiche: Società cooperative; Società di persone; Ditte individuali; Società a responsabilità limitata (S.r.l) Società responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.).soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio.
DOMANDA: I beneficiari possono presentare la richiesta per ottenere microcredito, successivamente alla pubblicazione sul BUR, ai soggetti convenzionati con Lazio Innova.

FONDO FUTURO – FONDO REGIONALE PER IL MICROCREDITO E LA MICROFINANZA
Erogazione di finanziamenti interamente a valere sulle risorse del Fondo 35 milioni di Euro

  • POR FSE Lazio 2007-2013:
  • Asse I “Adattabilità – Capitolo A39239 – Esercizio finanziario 2014
  • Prestiti a tasso agevolato alle microimprese costituende o costituite e ai titolari di partita IVA, con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario.

La Regione Lazio ha approvate le nuove disposizioni per il bando destinato alle microimprese costituende o costituite e i titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali,
con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario, che potranno richiedere a un finanziamento a tasso agevolato (1%) fino a 25 mila euro, senza garanzie ad una delle banche convenzionate con Lazio Innova, per finanziare progetti di autoimpiego, l’avvio di nuove imprese o la realizzazione di nuovi progetti di sviluppo.

FINALITA’

Nell’ambito di una strategia che mira all’innalzamento dei livelli occupazionali e alla crescita della produttività, rafforzando al tempo stesso la coesione sociale, i finanziamenti possono essere finalizzati a sostenere l’autoimpiego, l’avvio di nuove imprese e la realizzazione di un nuovo progetto di sviluppo nell’ambito di iniziative esistenti ubicate sul territorio regionale.

BENEFICIARI

Sono ammissibili i soggetti con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario che rientrano nelle seguenti categorie:

  • microimprese costuite o da costituire in una delle seguenti forme giuridiche:
    • Società cooperative;
    • Società di persone;
    • Ditte individuali;
    • Società a responsabilità limitata (S.r.l)
    • Società responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.).
  • soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio

PRIORITÀ

In continuità con il precedente Fondo Futuro, è prevista una priorità di finanziamento per le imprese aventi titolari con età inferiore ai 35 anni o superiore ai 50 anni; sono inoltre previste altre priorità come di seguito specificato.

COSTITUISCONO, PERTANTO ELEMENTO DI PRIORITÀ;

  • a) soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare, o al legale rappresentante
  • b) soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare, o al legale rappresentante;
  • c) soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
  • d) lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
  • e) donne; per le microimprese tale requisito va verificato in capo al titolare o al legale rappresentante;
  • f) microimprese operanti nei 15 Comuni dell’Area del Cratere dell’evento Sismico del 24 agosto 2016.

MODALITÀ DI INTERVENTO

Le risorse della Sezione Speciale FSE 2014-2020 sono utilizzate per erogare finanziamenti ai beneficiari, senza il coinvolgimento del capitale bancario, né di altri co-finanziatori.

  • Pertanto il finanziamento è interamente a valere sulle risorse della Sezione Speciale FSE 2014-2020 e il rischio di mancato rimborso è interamente a carico delle risorse del Fondo.
  • I finanziamenti sono erogati da uno o più soggetti terzi, banche o intermediari finanziari vigilati, appositamente convenzionati con Lazio Innova, sulla base di una procedura di adesione ad un accordo predefinito (convenzionamento aperto).

SETTORI DI RIFERIMENTO

Possono accedere al fondo i soggetti sopra indicati operanti in tutti i settori economici

SETTORI ESCLUSI

Sono esclusi i settori ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 (de minimis):

  • a. aiuti concessi a imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  • b. produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • c. trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli nei casi seguenti:
    1) qualora l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate,
    2) qualora l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, che può avere una durata massima di 12 mesi.

SONO RICONDUCIBILI ALLE SEGUENTI CATEGORIE DI SPESA:

  • a) spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda
  • b) spese di funzionamento;
  • c) investimenti;
  • d) costo del personale.

a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle di seguito indicate, nei limiti eventualmente evidenziati:

  • spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite alla data di presentazionedella domanda;
  • canoni di locazione (massimo 6 mesi);
  • consulenze, nel limite del 20% del totale delle spese ritenute ammissibili; nell’ambito di tale massimale, sono ammesse le spese sostenute dal destinatario per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda (es.: assistenza alla predisposizione del business plan): tali spese sono riconosciute nella misura massima del 2,5% del totale delle spese ritenute ammissibili e comunque non superiore a 300 euro;
  • retribuzione dipendenti e soci lavoratori delle Cooperative, entro il limite massimo di 6 mesi e comunque entro il limite massimo del 50% delle spese ammissibili;
  • corsi di formazione;
  • materiali di consumo al netto delle giacenze finali accertate alla fine del periodo di realizzazione del progetto, nel limite del 20% del totale delle spese ammesse;
  • utenze, limitatamente a quelle relative ai LOCALI della sede operativa del destinatario;
  • opere per l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione dei locali adibiti a attività imprenditoriale, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse;
  • acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito WEB;
  • acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica;
  • acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.

Il periodo di realizzazione del progetto è pari ad un massimo di 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

  • Nell’arco del periodo di realizzazione del progetto, il Soggetto Erogatore può consentire una rimodulazione delle spese ammesse, nei termini che sono indicati nell’Avviso, fermi restando i massimali eventualmente previsti per le singole voci di spesa e la conformità degli investimenti al progetto approvato.

SPESE ESCLUSE

Non sono ammissibili le spese relative a:

  • imposta sul valore aggiunto;
  • imposte e tasse;
  • pagamento di spese già fatturate al momento della presentazione della domanda, ad eccezione delle spese per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al
    fine della presentazione della domanda;
  • consolidamento debiti bancari;
  • interessi passivi;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili e mezzi di trasporto;
  • costituzione e gestione di una rete di distribuzione o altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione (art. 1, comma 1, Regolamento de minimis);
  • acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano tale trasporto per conto terzi (art. 3, comma 2, Regolamento de minimis).

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO AGEVOLATO

Le finalità dei finanziamenti devono essere coerenti con la Legge, il Disciplinare e le Linee Operative. Nello specifico, il finanziamento può essere finalizzato a sostenere l’autoimpiego, l’avvio di nuove imprese, con particolare riferimento ai soggetti beneficiari degli interventi “Torno subito” e “Instudio” “coworking”, e alla realizzazione di un nuovo investimenti nell’ambito di iniziative esistenti ubicate sul territorio regionale.

  • Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti

È UN MUTUO CHIROGRAFARIO CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE

• importo minimo: 5.000,00 euro;
• importo massimo: 25.000,00 euro;
• durata: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
• preammortamento: massimo 12 mesi;
• tasso: fisso, pari all’1% (uno per cento) annuo;
• rimborso: in rate costanti mensili posticipate;
• interesse di mora: 2% (due per cento) annuo.

GARANZIE

Non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali.

DE MINIMIS

Il finanziamento agevolato genera aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1407/2013.

DOTAZIONE FONDO

35.000.000,00

Le risorse complessivamente stanziate a favore del Fondo Futuro 2014-2020, potranno articolarsi per singola annualità come di seguito previsto:

  • 2017: 10.000.000,00
  • 2018: 10.000.000,00
  • 2019: 10.000.000,00
  • 2020: 5.000.000,00

PROCEDURA

I finanziamenti sono erogati dai Soggetti Erogatori che hanno sottoscritto apposita convenzione con Lazio Innova.

DOMANDA

I beneficiari possono presentare la richiesta per ottenere microcredito, successivamente alla pubblicazione sul BUR, ai soggetti convenzionati con Lazio Innova.

La presentazione di domande è possibile fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

  • Determinazione 24 luglio 2017, n. G10349, B.U.R. 3 agosto 2017, n. 62, Regione Lazio

 

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