Opportunitá sempre più concrete in Iran per le aziende italiane
Mauro Pastore eletto presidente della sezione Finanza di Unindustria

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E’ quanto emerso dal convegno internazionale “Iran, un grande mercato che torna” tenutosi presso la sede di Confindustria Venezia. All’incontro, promosso da Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, cui hanno partecipato oltre 50 aziende coinvolte in incontri B2B, sono intervenuti Matteo Zoppas, Presidente Confindustria Venezia, Roberto Crosta , Segretario Generale CCIAA Delta Laguna, Fereidoun Haghbin, Direttore Gen. Dip. Coord. e Strategia Aff. Eco Iran, Adolfo Urso, Presidente IWS-Italy World Services, Ahmad Pourfallah, Presidente Camera Commercio Iran-Italia, Samad  Hassanzadeh, Presidente Camera Commercio Tabriz, Ali Fekri, Consigliere Affari Commerciali Amb. della Repubblica islamica dell’Iran.
Soddisfazione espressa da Matteo Zoppas: ” L’evento é stato la tappa di un percorso che parte dal 2014 e che ha visto una serie di incontri e meeting, incoming con operatori specializzati. L’Iran ricordo, conta 78 milioni di abitanti, di cui due terzi hanno meno di 35 anni e un livello medio di istruzione elevato. Una ricchezza di capitale umano che si aggiunge a quella di risorse economiche che purtroppo, a causa di un lungo periodo di sanzioni ha vissuto un forte immobilismo economico e politico. Questo é un mercato di significativa importanza con cui consolidare partnership ed investimenti. Noi crediamo che si possano aprire grandi prospettive per le nostre PMI, in special modo nei settori delle costruzioni, impiantistica,  gestione del ciclo dei rifiuti e giostre.  Abbiamo attivato  contatti e creato opportunità di business sia attraverso l’Ice, che mediante Veneto Promozione, oltre alla cooperazione con soggetti attivi sul territorio. Molti sono stati i momenti di dibattito interno, di riunioni,  di video conferenze con operatori locali ma anche siamo andati a toccare con mano in loco la realtà economica di questo Paese.Basti pensare alla missione economica organizzata  a marzo scorso a Teheran in collaborazione con Veneto Promozione che ha registrato oltre 74 incontri B2B, che hanno riscosso un buon successo tra le aziende partecipanti. Sono stati raccolti alcuni frutti e quel successo ci ha spinto, sotto richiesta di molte imprese, ad organizzare il meeting di oggi, che permette di stringere e rafforzare le relazioni con le personalità economico-politiche di rilievo iraniane, ed é quindi il naturale proseguimento della missione  primaverile e dei successivi incontri di giugno. Quello che abbiamo fatto finora é importante certo, ma non finisce qui. E’ vero, sul mercato iraniano, siamo non solo la più attiva tra le Confindustrie del Veneto, ma anche una delle più rilevanti in ambito nazionale. Continueremo a lavorare affinché le nostre aziende possano moltiplicare le occasioni di business”.
In ambito UE l’Italia é infatti uno dei paesi con maggior interessi economici in Iran, la cui economia  è la seconda dell’area Nordafricana-Mediorientale, vantando un pil di 420 miliardi e un tasso di crescita stimato al 4,4 per cento. Le  sanzioni sono costate oltre 15miliardi di euro  di export a partire dal 2006, di cui oltre il 60% negli ultimi anni., ma o si stima di recuperare circa 3miliardi di euro a livello nazionale nel prossimo biennio.
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