A seguito del sentenza della Corte di Giustizia Europea del 1° marzo 2011, è stato stabilito che le Compagnie assicuratrici devono provvedere ad applicare il principio della parità di trattamento tra uomini e donne, per quanto riguarda i premi e le prestazioni assicurative, annullando di fatto la specifica deroga che era stata inserita per il mercato assicurativo da parte della Direttiva n. 2004/113/CE c.d. “Gender Directive”. Pertanto da oggi entreranno in vigore delle modifiche alle tariffe assicurative vita “puntuali”; queste ultime pertanto non prevedranno differenze tra uomini e donne.
Congedo 104: multa salata per chi fa un secondo lavoro
Una professoressa in congedo straordinario è stata “beccata” a svolgere un secondo lavoro come libera professionista: ora dovrebbe pagare 60mila euro allo Stato