STRASBURGO – L’accordo tra il Parlamento e il Consiglio è stato approvato con 487 voti favorevoli, 96 contrari e 42 astensioni. Tra le altre modifiche principali: il mandato della Banca europea per gli investimenti (BEI) per i prestiti ai Paesi terzi con un quarto obiettivo “di alto livello” per affrontare le cause profonde della migrazione, il rafforzamento delle disposizioni volte a prevenire il riciclaggio di denaro e combattere il terrorismo, l’evasione, l’elusione e la frode fiscale, e il rafforzamento delle possibilità di prestito della BEI per progetti sulla mitigazione dei cambiamenti climatici.
IL COMMENTO – La relatrice Eider Gardiazabal Rubial (S&D, ES) ha dichiarato: «Con questo voto miglioreremo l’azione dell’UE all’estero attraverso la BEI, aumentando la nostra capacità di investimento a 32,3 miliardi di euro entro il 2020, con uno sforzo speciale nei paesi mediterranei e nei Balcani. Abbiamo fatto in modo che tutte le iniziative finanziate attraverso questo programma contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e, quindi, all’eliminazione delle cause profonde della migrazione».