Nel 2022 il Pharmanutra ha fatturato 82 milioni di euro, con una crescita che secondo gli analisti di settore a fine 2023 potrebbe andare in doppia cifra. E ora la nuova sede, con un laboratorio che promette vere e proprie scoperte scientifiche. Pharmanutra spa ha inaugurato ieri la sua nuova casa a Pisa in via Campodavela, alle porte del Parco San Rossore: una struttura all’avanguarda dal valore di oltre 20 milioni di euro, un “passo epocale” lo definisce in coro il management, per lanciare definitivamente la sfida competitiva al mercato mondiale della nutracetica.
Al taglio del nastro ha provveduto il sindaco di Pisa Michele Conti, momento preceduto dalla benedizione dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. Oltre un centinaio i partecipanti alla doppia celebrazione, fra l’inaugurazione e la celebrazione del 20° anno di attività. A fare gli onori di casa i fondatori di Pharmanutra Andrea e Roberto Lacorte, insieme al direttore operativo e consigliere delegato Carlo Volpi e il responsabile scientifico Germano Tarantino. I dirigenti stessi hanno guidato la stampa all’interno della struttura: una superficie totale di oltre 5.300 mq, 2.200 dei quali adibiti alla produzione; 1.600 mq di uffici direzionali, 1.500 mq per servizi complementari; chiudono il conto i 10mila mq di spazi esterni, con tanto di laghetto artificiale.
Il complesso immobiliare riunisce le funzioni di ricerca, sviluppo e produzione delle componenti fondamentali dei prodotti del Gruppo. In pratica, l’intero business di Pharmanutra ha il suo cuore pulsante a Pisa. “Abbiamo voluto dare una veste tangibile a ciò che significa Pharmanutra come azienda – ha illustrato Roberto Lacorte – la sede ci identifica e dimostra le nostre capacità e la nostra cura, tanto quanto è uno strumento dalle grandi funzionalità”. Su quest’ultimo aspetto Lacorte ha specificato che “riunendo i settori di ricerca e sviluppo, controllo qualità e produzione di materie prime e componenti, abbiamo ora il controllo totale della filiera”.
Ne deriva una prospettiva di crescita esponenziale: “Abbiamo una dotazione tecnologia dalle potenzialità eccezionali – ha sottolineato Germano Tarantino – abbiamo ampliato molto il ventaglio di nuove formulazioni e brevetti. Rispetto la struttura di Montacchiello il laboratorio è quadruplicato“. E’ la ricerca di base ad essere il traino: “Abbiamo una over-produzione scientifica – ha detto con orgoglio Andrea Lacorte – abbiamo davanti a noi 30/40 anni di sviluppi di scoperte da vendere”. E ha specificato che “non facciamo niente che sia già sul mercato”. Il punto forte di Pharmanutra è quindi “la curiosità. Ascoltiamo molto i pazienti e i medici, per anticipare i bisogni futuri. Questo contatto con l’esterno non è comune fra le multinazionali”. Sul fronte occupazione Tarantino ha aggiunto che “nell’immediato stiamo vagliando l’assunzione di 2 ricercatori, in seguito per la parte produttiva cercheremo 6 operatori”.
Fra le dotazioni della struttura si trovano una sala conferenze da 130 posti, una mensa-ristorante da 55 posti, una palestra, un parco con tanto di olivi e vigna per produrre vino. Il piano superiore è costruito come un ponte, con veri e propri stralli interni a sostenere il pavimento, per compensare l’espansione dei materiali fra stagione calda e fredda. A livello di design, per la compatibilità ambientale e paesaggistica, trovano ampio utilizzo le vetrate, sia esterne che interne. “A livello energetico siamo completamente indipendenti – ha spiegato Roberto Lacorte – anche l’acqua la prendiamo dal nostro laghetto artificiale. Amplio il discorso ad un concetto a cui teniamo, quello della responsabilità sociale: vogliamo che le ricadute positive del nostro lavoro restino qua, nel nostro territorio, con un continuo interscambio con le istituzioni e la nostra comunità”.
Le radici pisane sono testimoniate anche dai ritrovamenti archeologici durante il cantiere, durato in tutto poco più di due anni. “Qua sorgeva il più antico insediamento umano di Pisa, risalente all’età del ferro”, ha esposto Andrea Lacorte. Il villaggio è stato datato fra il IX e l’VIII secolo a.C., al tempo sorgeva sulle rive dello scomparso fiume Auser. “Insieme alla Soprintendenza e l’Università sarà fatta un’esposizione. A pensarci, noi stessi vendiamo ferro, sembra la quadratura del cerchio”.
Pharmanutra punta all’espansione internazionale, basti considerare le due sedi aperte nel 2023 a Barcellona e Miami. Il Gruppo conta 101 dipendenti, più circa 200 elementi nella struttura commerciale. “Questi sono anni di investimenti – ha detto Carlo Volpi – stiamo ponendo i driver della crescita dei prossimi 5/10 anni. Le due sedi in Spagna e negli Usa sono state aperte nella prima e nella seconda metà del 2013, hanno una decina di operatori commerciali ciascuna, hanno il compito di capire come entrare in quei mercati. In totale, siamo presenti con i nostri prodotti in 70 Paesi”.