Programma di sviluppo rurale 2014/2020 del Lazio
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Pubblicato il bando misura 11 “agricoltura biologica”, sottomisura 11.1 “pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica” e sottomisura 11.2 “pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica”.
Finalità: Incentivare gli agricoltori a convertire e mantenere l’azienda agricola al metodo di produzione biologico, conversione a pratiche e metodi di agricoltura biologica, mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica.

La misura è applicabile sull’intero territorio regionale del Lazio.

Beneficiari sono gli agricoltori attivi singoli o associati. La Misura prevede a fronte dell’impegno assunto dal beneficiario per una delle tipologie di operazione previste, la corresponsione di aiuti, calcolati su base forfettaria, da erogarsi annualmente, per l’intera durata del periodo di impegno, per unità di superficie.

i termini per la presentazione delle domande per la campagna 2016 sono i seguenti : a) domande iniziali: 16 Maggio 2016. Domande tardive 10 giugno 2016.

Pubblicato il Bando Misura 11 “Agricoltura Biologica”

  • – Sottomisura 11.1 “Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica”
  • – Sottomisura 11.2 “Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica”.

FINALITÀ

Incentivare gli agricoltori a convertire e mantenere l’azienda agricola al metodo di produzione biologico, come definito nel Regolamento (CE) N. 834/2007.

  • Il metodo esclude l’uso di “input chimici” di sintesi (fertilizzanti, prodotti fitosanitari, additivi, ecc…) nella produzione, trasformazione e conservazione degli alimenti, prevedendo altresì l’adozione di tecniche e processi di produzione sostenibili dal punto di vista ambientale.
  • Con il Bando pubblico si intende attivare la presentazione delle domande di sostegno per l’anno 2016 a valere sulla Misura 11 del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014/2020 per le seguenti tipologie di operazioni:

11.1.1 – Conversione a pratiche e metodi di agricoltura biologica
11.2.1 – Mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica

AMBITO TERRITORIALE

NELL’AMBITO DI OGNI TIPOLOGIA DI OPERAZIONE, LA MISURA È APPLICABILE SULL’INTERO TERRITORIO REGIONALE DEL LAZIO

REQUISITI

Tutti i requisiti necessari per l’accesso al regime di aiuti come anche quelli per le attribuzioni di priorità per la predisposizione delle graduatorie di ammissibilità, devono essere posseduti alla presentazione della domanda di sostegno (rilascio informatico).

IL BENEFICIARIO DEVE ESSERE IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI/CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ:

  • aderire al metodo di produzione biologico conformemente a quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 e successive modificazioni.
  • I beneficiari hanno l’obbligo di aver presentato la notifica di attività di produzione biologica ai sensi del Decreto Ministeriale n. 2049 del 1 febbraio 2012 e succ. modifiche ed integrazioni.
  • Per la notifica in questione è obbligatoria la prova documentale valida che il beneficiario soddisfi i requisiti di cui al Regolamento (CE) N. 834/2007, stabiliti secondo il modello di cui all’allegato XII del Regolamento (CE) N. 889/2008 e ss.mm.ii. (prove documentali fornite dagli Organismi di controllo).

I soggetti beneficiari che aderiscono alla presente misura con la domanda di aiuto/sostegno (I° annualità) sono tenuti, entro i termini utili fissati per la presentazione delle domande (rilascio informatico), ad ottemperare agli obblighi previsti in materia di informatizzazione della notifica di attività con metodo biologico ai sensi del Decreto Ministeriale n. 2049 del 1 febbraio 2012 e succ. modifiche ed integrazioni.

  • Il beneficiario dovrà inoltre soddisfare entrambe le condizioni di cui alle lettere a) e b):
  • a) non deve essere terminato il periodo di conversione al metodo di produzione biologico per nessuna delle superfici agricole presenti in azienda;
  • b) il beneficiario non deve aver assunto un analogo impegno agro-ambientale, inerente l’applicazione del metodo di produzione biologico, nell’ambito della misura “214” – azione 214.2 del PSR 2007/2013 attuativo del Reg. CE 1698/05).

Nel caso in cui non si verifichino tutte le condizioni di cui ai suddetti punti a), b) il beneficiario potrà fare domanda di accesso esclusivamente alla tipologia di operazione 11.2.1 “Mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica” della sottomisura 11.2.

  • E’ condizione obbligatoria per l’adesione alla presente Misura la costituzione ed il relativo aggiornamento del fascicolo unico aziendale come previsto dal DPR 503 del 1° dicembre 1999.

BENEFICIARI

I BENEFICIARI AMMISSIBILI AL SOSTEGNO NELL’AMBITO DELLA PRESENTE MISURA SONO:

  •  AGRICOLTORI ATTIVI SINGOLI O ASSOCIATI.

IMPEGNI

Le operazioni/tipologie d’intervento 11.1.1 “Conversione a pratiche e metodi di agricoltura biologica” e 11.2.1 – Mantenimento pratiche e metodi di agricoltura biologica” prevedono il rispetto degli impegni per una durata pari a 5 anni.

  • Gli impegni assunti dal richiedente con la domanda di sostegno iniziale decorrono dal termine stabilito per la presentazione delle domande ed in particolare di quella stabilita per il rilascio informatico delle stesse.
  • Per l’anno 2016 la decorrenza degli impegni, assunti con la domanda di sostegno, è dal 16 maggio 2016 e terminano il 15 maggio 2021.

GLI IMPEGNI SONO DI SEGUITO ELENCATI E DESCRITTI:

  • garantire, su tutta la superficie agricola aziendale, la conformità al metodo di produzione biologica come stabilito dal Reg. CE n. 834/07 e successive modifiche ed integrazioni, con la possibilità di escludere le produzioni zootecniche;
  • uso dei soli prodotti fitosanitari previsti nell’All. II del Reg. CE 889/2008 e sue ss.mm.ii.
  • uso dei soli concimi, ammendanti e nutrienti previsti nell’All. I del Reg. CE 889/2008 e sue ss.mm.ii.
  • compilare i registri aziendali previsti dal sistema di certificazione delle produzioni biologiche (art. 72 del Reg. CE 889/2008 e sue ss.mm.ii.)

Il beneficiario deve garantire il rispetto sull’intera superficie aziendale della condizionalità, dei requisiti minimi relativi ai fertilizzanti e ai prodotti fitosanitari nonché i criteri di mantenimento delle superfici agricole in uno stato idoneo al pascolamento o alla coltivazione e le attività minime che si applicano sulle superfici agricole mantenute naturalmente.

  • Per quanto riguarda l’attuazione della condizionalità ed ai requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, si rimanda al D.M. n. 3536 del 8 febbraio 2016 – pubblicato sulla GU n. 67 del 21/03/2016 –
  • Disciplina del regime di condizionalità, ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.
  • Per quanto riguarda i criteri di mantenimento delle superfici agricole in uno stato idoneo al pascolamento o alla coltivazione e le attività minime che si applicano sulle superfici agricole mantenute naturalmente, si fa riferimento agli articoli 2, c. 1, lett. a) e b) del DM n. 6513 del 18 novembre 2014, relativo alle Disposizioni Nazionali di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013, ulteriormente disciplinate dal DM n. 1420 del 26 febbraio 2015.
  • Nell’allegato 1 è riportato un elenco dei criteri di ammissibilità e degli impegni con le relative modalità di controllo Le superfici foraggere avvicendate e permanenti sono eleggibili a premio solo nel caso in cui l’azienda disponga di bestiame aziendale. Tali superfici saranno eleggibili a premio a condizione che il rapporto UBA aziendali/superficie aziendale sia almeno pari a 0,3 UBA/Ha.
  • Il calcolo del rapporto UBA/superficie aziendale viene effettuato tenendo conto delle UBA totali presenti in
    azienda, espresso come dato medio annuale come risultante dalla BDN, rapportate all’intera superficie
    aziendale richiesta.

CONTRIBUTO

AGEVOLAZIONI PREVISTE E COMBINAZIONE DEGLI AIUTI

La Misura prevede a fronte dell’impegno assunto dal beneficiario per una delle tipologie di operazione previste, la corresponsione di aiuti, calcolati su base forfettaria, da erogarsi annualmente, per l’intera durata del periodo di impegno, per unità di superficie.

Quale norma a carattere generale si specifica che, in conformità a quanto previsto nell’Allegato II al Regolamento (UE) n. 1305/2013, il livello di aiuto massimo erogabile, per la medesima superficie, non può oltrepassare i limiti di seguito specificati:

  • colture annuali – 600 euro/ha
  • colture perenni specializzate – 900 euro/ha
  • altri usi dei terreni* – 450 euro/ha  (* ivi inclusi i prati permanenti, prati-pascoli e pascoli permanenti)

E’ previsto un pagamento ad ettaro calcolato in conformità all’articolo 10 del reg. UE di esecuzione n. 808/2014 , distinto per Gruppo di coltura per l’intero periodo di impegno dei 5 anni.

  • Poiché in applicazione della regolamentazione sopra citata, il periodo di conversione richiede un maggior impegno da parte delle aziende, con conseguenti maggiori costi e minori ricavi, il relativo premio risulta superiore a quello previsto per il mantenimento.

    Gli aiuti, determinati sulla base dei costi aggiuntivi e dei mancati guadagni, sono differenziati per le due sottomisure e distinti sulla base all’appartenenza delle essenze vegetali coltivate sulle superfici oggetto di impegno ad uno dei seguenti “Gruppi di Coltura”:

SOTTOMISURA 11.1 PAGAMENTO AL FINE DI ADOTTARE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA”

TIPOLOGIA DI OPERAZIONE 11.1.1
“PAGAMENTO AL FINE DI ADOTTARE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA”

GRUPPO A1) 180 EURO/HA

  • Cereali: Frumento duro e tenero, altro frumento (grano e frumento segalato), Orzo, Segale, Avena, Grano saraceno, Miglio e Scagliola, Farro, Sorgo e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Oleaginose: Colza, Ravizzone, Girasole, Soia, Arachidi, Ricino e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Piante Proteiche: Piselli, Fave e favette, Lupini dolci e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;

GRUPPO A2) 150 EURO/HA

  • Foraggere: Erba medica, Trifoglio, Sulla, Lupinella, Erbaio di graminacee, Erbaio di leguminose, Erbaio misto, altre foraggere avvicendate, prati permanenti, prati-pascoli e pascoli permanenti, e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili.
    Tali superfici sono eleggibili a premio solo nel caso in cui l’azienda disponga di bestiame aziendale. Il rapporto UBA/Ha di superficie aziendale dovrà essere almeno pari a 0,3.

GRUPPO B) 330 EURO/HA

  • Cereali: Mais e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura; eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Colture Industriali: Barbabietola, Pomodoro, Patata, Tabacco, Piante da fibra (Canapa, ecc.) Altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, come da documento allegato; eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Piante officinali ed aromatiche e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;

GRUPPO C) 600 EURO/HA

  • Colture orticole in pieno campo e protette, piccoli frutti e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili.
    Sono escluse le colture proteiche in quanto ricomprese nei precedenti gruppi A1 e A2;

GRUPPO D) 390 EURO/HA:

  • Actinidia, Olivo, Albicocco, Ciliegio.

GRUPPO E) 800 EURO/HA

  • Nocciolo, Vite da tavola e da vino, Pesco, Susino, Melo, Pero, Agrumi.

GRUPPO F) 320 euro/ha

  • Castagno da frutto, Noce da frutto.

SOTTOMISURA 11.2 – “PAGAMENTO AL FINE DI MANTENERE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA”

TIPOLOGIA DI OPERAZIONE 11.2.1
“PAGAMENTO AL FINE DI MANTENERE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA”

GRUPPO A1) 160 EURO/HA

  • Cereali: Frumento duro e tenero, altro frumento (grano e frumento segalato), Orzo, Segale, Avena, Grano saraceno, Miglio e Scagliola, Farro, Sorgo e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Oleaginose: Colza, Ravizzone, Girasole, Soia, Arachidi, Ricino e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Piante Proteiche: Piselli, Fave e favette, Lupini dolci e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;

GRUPPO A2) 140 EURO/HA

  • Foraggere: Erba medica, Trifoglio, Sulla, Lupinella, Erbaio di graminacee, Erbaio di leguminose, Erbaio misto, altre foraggere avvicendate, prati permanenti, prati-pascoli e pascoli permanenti, e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili.
    Tali superfici sono eleggibili a premio solo nel caso in cui l’azienda disponga di bestiame aziendale. Il rapporto UBA/Ha di superficie aziendale dovrà essere almeno pari a 0,3.

GRUPPO B) 270 EURO/HA

  • Cereali: Mais e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura; eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Colture Industriali: Barbabietola, Pomodoro, Patata, Tabacco, Piante da fibra (Canapa, ecc.) Altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, come da documento allegato; eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;
  • Piante officinali ed aromatiche e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili;

GRUPPO C) 500 EURO/HA

  • Colture orticole in pieno campo e protette, piccoli frutti e altre colture i cui codici colturali previsti dall’Organismo pagatore AGEA sono ricondotti al presente Gruppo di coltura, eventuali aggiornamenti dei codici colturali da parte dell’Organismo pagatore AGEA si intendono automaticamente applicabili. Sono escluse le colture proteiche in quanto ricomprese nei precedenti gruppi A1 e A2;

GRUPPO D) 330 EURO/HA:

  • Actinidia, Olivo, Albicocco, Ciliegio.

GRUPPO E) 670 EURO/HA

  • Nocciolo, Vite da tavola e da vino, Pesco, Susino, Melo, Pero, Agrumi.

GRUPPO F) 270 EURO/HA

  • Castagno da frutto, Noce da frutto.

Per entrambe le tipologie di operazione 11.1.1 e 11.2.1, il sostegno è cumulabile sulla stessa superficie con le seguenti tipologie di operazione della misura 10 “Pagamenti Agro-climatico-ambientali”:

  • 10.1.1 “Inerbimento degli impianti arborei”
  • 10.1.9 Conservazione in azienda, in situ o ex situ, della biodiversità agraria animale.
  • Il sostegno previsto è cumulabile con la misura 13 “Pagamenti per indennità in zone svantaggiate” e 14 “Benessere degli animali”.

PRESENTAZIONE DOMANDE 

La data di presentazione della domanda di pagamento all’OP AGEA è attestata dalla data di trasmissione telematica della domanda stessa tramite portale SIAN, trascritta nella ricevuta di avvenuta presentazione.

I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER LA CAMPAGNA 2016 SONO I SEGUENTI :

  • a) Domande iniziali:
    16 Maggio 2016, ai sensi dell’art. 13 del reg. 809/2014, tenuto conto che il 15 Maggio 2016 cade di domenica (art. 12 del Reg. UE 640/2013);
  • b) Domande di modifica ai sensi dell’art. 15 del Reg. (UE) 809/2014 :
    31 Maggio 2016;
  • c) Domande di modifica ai sensi dell’art. 3 del Reg. (UE) 809/2014 (ritiro parziale) :
    data di apertura sul portale SIAN dei servizi di istruttoria delle domande di pagamento e con la contestuale pubblicazione degli indicatori di possibili irregolarità riscontrate sulle domande.

Presentazione tardiva delle domande di sostegno e pagamento ai sensi del reg. (UE) 1305/2013 Ai sensi dell’art. 13, par. 1 del reg. (UE) 640/2014, le domande possono essere presentate con un ritardo di 25 giorni di calendario successivi rispetto al termine previsto del 16 maggio.
In tal caso, l’importo al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile viene decurtato dell’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo.

LE DOMANDE INIZIALI PERVENUTE OLTRE IL 10 GIUGNO 2016 SONO IRRICEVIBILI.

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