Promozione nei mercati globali e internazionalizzazione delle imprese delle Marche
La Regione Marche ha approvato il bando per sostenere i settori del Made in Italy

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FINALITA’: Il bando concede contributi per la realizzazione di progetti che devono avere ad oggetto lo sviluppo degli investimenti per la crescita delle start up innovative e PMI innovative  nel settore manifatturiero 4.0.
BENEFICIARI: Incubatori certificati dal D.L. n. 179/2012, convertito dalla L. n. 221/2012; Incubatori non certificati costituiti in ATI.
I beneficiari di cui sopra dovranno avere sede o unità operativa ubicate nella Regione Marche o, in caso contrario, purché si impegnino ad aprire un’unità operativa o sede sul territorio regionale   al momento della concessione del contributo.
progetti ammissibili: i progetti da candidare per ottenere i benefici finanziari del presente bando devono avere ad oggetto lo sviluppo degli investimenti per la crescita delle start up innovative e PMI innovative.
SPESE AMMISSIBILI: saranno riconosciute a partire dal 1/1/2016.
CONTRIBUTO: il contributo sarà concesso a “fondo perduto “ nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili e sarà liquidato al soggetto individuato come beneficiario, il quale provvederà direttamente a corrispondere a ciascuna start up innovativa e PMI innovativa, facente parte del progetto, una quota di contributo ricevuto nella misura dell’80% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 10.000,00. Il beneficiario, incubatore, potrà trattenere per i servizi resi al progetto un importo non superiore a € 80.000,00 che potranno essere spese rendicontate afferenti a servizi erogati.
DOMANDA: le domande dovranno essere presentate entro e 18/12/2017

POR FESR MARCHE 2014-20 – Asse 3 – Az. 9.1.1

Progetti strategici a guida regionale nei settori produttivi marchigiani per lo sviluppo di azioni coordinate di promozione sui mercati globali e/o per la realizzazione di interventi, di medio-lungo periodo, Internazionalizzazione del prodotto e/o del processo

  • Il bando prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti che devono avere ad oggetto lo sviluppo degli investimenti per la crescita delle start up innovative e PMI innovative  nel settore manifatturiero 4.0.

FINALITA’ E OBIETTIVI

Con Delibera dell’Assemblea legislativa regionale n. 23 del 10/5/2016 è stato approvato il Piano integrato per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero – anni 2016-2018.

All’interno di detto piano vengono individuati i paesi obiettivo tra questi il Nord America.

  • Gli stati che costituiscono il Nord America, nel 2016, rappresentano un valore per l’export marchigiano pari a oltre 860 milioni di Euro.

Tra le grandi opportunità per le imprese marchigiane che agiscono su quest’Area o che intendono approcciarla vi è innanzitutto la possibilità, per le Marche, di collocarsi in una posizione di partner tecnologico  ed in virtù di tali risultati le Marche possono collocarsi in una posizione di rilievo, nel settore manifatturiero 4.0, particolarmente a sostegno delle start up innovative e tecnologiche.

Per una regione manifatturiera come le Marche è peraltro cruciale non disperdere il potenziale creativo e tecnologico specialmente nell’attuale situazione post sisma.

  • Per quanto riguarda gli Stati Uniti e Canada, soprattutto alcune delle sue aree geografiche come California, Texas, Washington State, Georgia, Quebec, Ontario e British Columbia (BC), possono risultare trainanti per le imprese marchigiane e a seconda dello Stato e della zona di interesse economico alla quale ci si rivolge rappresentare specifici cluster strategici, ad alta vocazione tecnologica e innovativa verso cui orientare l’export Marche.

Alcuni di questi settori prioritari sono ad esempio aerospaziale, biomedicale, manifattura avanzata come meccatronica/robotica, tecnologie pulite, settore marittimo, nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, scienze della vita e salute. Inoltre, in un momento storico di difficoltà legato anche alla cybersecurity e al terrorismo, non vanno trascurati i settori della sicurezza e della difesa.

Per questo è necessario rivolgersi al Nord America per intercettare i soggetti finanziatori interessati a scommettere su idee innovative.

Per questo, sulla base di tutte queste considerazioni, si ritiene opportuno coinvolgere soggetti preposti all’attività di sostegno a start up innovative quali gli incubatori che, anche dal punto di vista normativo, in qualità di soggetti iscritti nell’apposita Sezione Speciale del Registro Imprese, risultano i soggetti più idonei da coinvolgere come beneficiari e a cui assegnare il compito di sviluppare una progettualità innovativa, strategica e di sistema per aumentare l’attrattività degli investimenti verso specifiche categorie di imprese beneficiarie iscritte anch’esse in apposite sezioni speciali del Registro Imprese quali:

  • Start up innovative
  • PMI innovative

I progetti da candidare per ottenere i benefici finanziari del presente bando devono avere ad oggetto lo sviluppo degli investimenti per la crescita delle start up innovative e PMI innovative.

BENEFICIARI

  •  Incubatori certificati dal D.L. n. 179/2012, convertito dalla L. n. 221/2012.
  •  Incubatori non certificati costituiti in ATI.

I beneficiari di cui sopra dovranno avere sede o unità operativa ubicate nella Regione Marche o, in caso contrario, purché si impegnino ad aprire un’unità operativa o sede sul territorio regionale   al momento della concessione del contributo.

Gli incubatori sono soggetti iscritti in appositi registi impresa in possesso di requisiti – di cui al comma 5 dell’art. 25 del DL 179 del 18 ottobre 2012 – quali:

  • disporre di strutture, anche immobiliari, adeguate ad accogliere start up innovative, quali spazi riservati per poter installare attrezzature di prova, test, verifica o ricerca;
  • disporre di attrezzature adeguate all’attività delle start up innovative, quali sistemi di accesso in banda ultralarga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi;
  • è amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione e ha a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
  • ha regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a start up innovative;
  • ha adeguata e comprovata esperienza nell’attività di sostegno a start up innovative

Saranno agevolati i progetti che coinvolgeranno più incubatori.

SPESE AMMISSIBILI

Saranno riconosciute a partire dal 1/1/2016.

  • Attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto (nell’ambito della clausola di flessibilità FESR-FSE).
  • Acquisizione di servizi relativi alla partecipazione ad iniziative e missioni economiche indirizzate ai mercati esteri in forma coordinata (quali ad es: spese per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali ed eventi collaterali; show room temporanei; incontri bilaterali tra operatori italiani ed esteri, workshop e/o seminari con operatori all’estero ecc.);
  • Acquisizione di servizi temporary manager;
  • Spese di marketing e comunicazione;
  • Costi di personale direttamente imputabili al progetto, al processo e all’organizzazione, ad esclusione del personale dipendente;
  • Spese relative alla penetrazione nei mercati dei Paesi oggetto del progetto anche attraverso reti internet;
  • Costi relativi ai servizi di consulenze specialistiche e di supporto specialistico per l’internazionalizzazione
    (quali analisi di settore, ricerche di mercato, ricerca contrattuale, studi di fattibilità) e progettazioni ingegneristiche strettamente funzionali al progetto fino ad un massimo di 20% del costo ammissibile del progetto;
  • programmi informatici e servizi ICT commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, acquisizione di licenze, certificazioni, know-how, servizi di testing, certificazioni merceologiche;
  • COSTI RELATIVI AD ATTIVITÀ IMMATERIALI:
  • strumentazioni e attrezzature, macchinari e impianti;
  • SPESE RELATIVE AD ATTIVITÀ MATERIALI:

CONTRIBUTO

Il contributo sarà concesso a “fondo perduto “ nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili e sarà liquidato al soggetto individuato come beneficiario, il quale provvederà direttamente a corrispondere a ciascuna start up innovativa e PMI innovativa, facente parte del progetto, una quota di contributo ricevuto nella misura dell’80% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 10.000,00.

  • Il beneficiario, incubatore, potrà trattenere per i servizi resi al progetto un importo non superiore a € 80.000,00 che potranno essere spese rendicontate afferenti a servizi erogati.

DOMANDA

le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 18/12/2017

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