Il nuovo modello di dichiarazione per l’imposta municipale propria, sostituisce quello approvato nel 2012 e messo da parte per tener conto anche delle agevolazioni previste durante il periodo dell’emergenza epidemiologica per Covid 19. A tal fine è stato introdotto il campo 21 denominato “Esenzioni quadro temporaneo Aiuti di Stato” che deve essere, infatti, utilizzato nel caso in cui il contribuente abbia usufruito di benefici fiscali in tale ambito. La notizia si legge sul sito del Dipartimento delle finanze che ha anticipato i contenuti del decreto 29 luglio 2022, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, con il quale è stato approvato il modello di dichiarazione – con i relativi allegati – che questa volta è valido non solo per l’IMU ma anche per l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine- IMPI.

Il nuovo modello dovrà essere utilizzato, per le dichiarazioni di imposta relative al 2021, entro il prossimo 31 dicembre 2022, come disposto dall’art. 35, comma 4, del dl 73/2022. Restano comunque valide le dichiarazioni già presentate per l’anno di imposta 2021, utilizzando il vecchio modello di dichiarazione nel solo caso in cui i dati dichiarati non differiscono da quelli richiesti nel nuovo modello dichiarativo, come dispone l’art. 7, comma 2 del decreto. La dichiarazione IMU deve essere presentata in forma cartacea o, in alternativa per via telematica, direttamente dal dichiarante o per il tramite un intermediario abilitato. La trasmissione avviene attraverso i canali telematici resi disponibili dall’Agenzia delle entrate. Il Dipartimento delle Finanze ha predisposto un modulo software di controllo che, dal prossimo 7 settembre 2022, sarà pubblicato per l’integrazione nell’applicativo Desktop Telematico così da permettere agli utenti di verificare i file prima di trasmetterli. Per quanto riguarda, infine, l’IMPi, l’art. 7, comma 2 del decreto stabilisce che le dichiarazioni sono presentate a decorrere dall’anno d’imposta 2022; per gli anni d’imposta 2020 e 2021, infatti, sono messi a disposizione dei comuni i dati comunicati allo Stato dai soggetti passivi del tributo come prevede l’art. 3 del D. M. 28 aprile 2022 con il quale sono stati determinati i criteri che permettono l’esatta individuazione dei comuni destinatari del gettito del nuovo tributo.