Tribunale di Milano, 04 marzo 2014, n. 3465 (leggi la sentenza per esteso)
Si segnala una sentenza emessa dal foro milanese che vede la società attrice, titolare di un conto corrente presso un istituto di credito sul quale aveva versato dei titoli cambiari a sé intestati, apprendere dall’estratto conto che la somma accreditata per detti titoli era stata stornata con la dicitura “effetti smarriti”.
Dopo una serie di solleciti rivolti alla Banca, la correntista non aveva mai visto né i documenti comprovanti la denuncia di smarrimento degli effetti, né il rimborso dell’importo stornato, ma anzi era venuta a conoscenza della pendenza del procedimento di ammortamento dei titoli intrapreso dall’istituto di credito dopo ben due anni dallo smarrimento.
Il Tribunale di Milano afferma la responsabilità della banca per inadempimento colposo del contratto di mandato per aver agito con grave negligenza, non solo smarrendo i titoli, ma anche per aver avviato la procedura di ammortamento con lungo ritardo. Infatti se la banca avesse prontamente avviato tale procedura, avrebbe potuto consegnare alla società correntista il decreto di ammortamento qualche mese dopo l’accaduto, ponendo così la cliente in condizione di avviare le più opportune iniziative per la tutela delle proprie ragioni creditorie.