Riforma 141.2010 favorisce evasione per quasi due miliardi all’anno

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Dopo la riforma 141.2010 nel settore del credito la questione “evasione” è davvero grave. Più sono grosse le società più si evade! Abbiamo preso come esempio una “BIG” società di mediazione creditizia che risulta essere tra le prime dieci iscritte OAM (Organismo agenti e mediatori). Società che dispone di ca. 130 collaboratori e fattura euro 1.000.000,00 (un milione) annui.

Questa società secondo i nostri calcoli, permette un’evasione di circa euro 2.900.000,00 annui.

Si stima che un collaboratore che abbia sede propria (senza segretaria) per far fronte alle spese ricorrenti annue (auto compresa) abbia bisogno di un fatturato lordo di almeno euro 30.000,00 (trentamila) annui.

L’azienda mandataria che dispone di 130 collaboratori dovrebbe fatturare mediamente euro 3.900.000,00 (tremilioninovecento).

Euro 1.000.000,00 : 130 = 7.692,31 (soglia sotto la povertà relativa fissata dall’Istat a euro  9.748,00).

Quindi è facile intuire che il sistema del monomandato non funziona e va debellato.

E’ evidente che i collaboratori per poter sopravvivere sono costretti ad evadere!

L’evasione stimata nel nostro settore per ogni collaboratore iscritto è pari al triplo del fatturato annuo “euro 23.000,00 (ventitremila/00)” per soggetto.

Euro 23.000,00 x 16.000 iscritti = euro 368.000.000,00 (evasione stimata).

Si stima che dopo la riforma L.141.2010 sono rimasti in giro (senza essere iscritti in nessun albo) circa 50.000 individui che portando pratiche di finanziamenti direttamente in banca per affidarli nelle mani di “Amici” Direttori compiacenti.

Euro 30.000,00 x 50.000 = 1.500.000.000,00  (evasione stimata).

Totale evasione stimata euro 1.868.000.000,00 (unmiliardoottocentosessantotto/00)

Per tale motivo abbiamo lanciato l’allarme direttamente ai preposti Governativi nei quali abbiamo piena fiducia e siamo certi che a breve verranno effettuati i giusti interventi e correttivi al fine di porre fine a questa inaccettabile situazione, per il bene dei consumatori, della nostra categoria e del nostro paese!

 

Presidente Assopam

Raffaele Tafuro   

 

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