Rottamazione ter, scadenza alle porte per la prima rata del 2022
È fissato al 28 febbraio il primo appuntamento con le rate della Rottamazione ter dovute per l’anno in corso, e sul proprio portale l’Agenzia delle Entrate Riscossione fa il punto delle istruzioni per il pagamento.
prestazione occasionale

Ancora nessun commento

È fissato al 28 febbraio il primo appuntamento con le rate della Rottamazione ter dovute per l’anno in corso, e sul proprio portale l’Agenzia delle Entrate Riscossione fa il punto delle istruzioni per il pagamento.

Chiamati alla cassa sono i contribuenti che entro lo scorso 14 dicembre 2021 hanno effettuato il versamento integrale delle rate della rottamazione ter dovute per il 2020 e il 2021, e che pertanto non sono decaduti dalla definizione agevolata.

Quello del 28 febbraio è il primo appuntamento del 2022 da tenere a mente, al quale seguiranno le scadenze di fine maggio, luglio e novembre.

Non cambiano le regole generali da tenere a mente, e a differenza dello scorso anno non si parla al momento di una proroga della scadenza.

La scadenza del 28 febbraio 2022 beneficia della tolleranza di cinque giorni prevista per tutte le somme dovute per la rottamazione ter delle cartelle, e saranno ritenuti validi i versamenti eseguiti entro il termine ultimo del 7 marzo.

Rottamazione ter, ripartono le scadenze: entro il 28 febbraio la prima rata 2022

Le scadenze da rispettare per restare sul treno della definizione agevolata sono riportate nella “Comunicazione delle somme dovute”, il documento disponibile all’interno dell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.https://d707c265980ec1eb6e6403e5e2dedb0f.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Per chi ha scelto di versare le somme dovute beneficiando della rateizzazione lunga, il 28 febbraio 2022 sarà la prima delle scadenze da tenere a mente in merito alla rottamazione ter delle cartelle.

Se infatti si è concluso il 14 dicembre il periodo del saldo e stralcio, per la rottamazione ter le somme dovute potevano essere rateizzate in un massimo di 18 rate, e quindi fino al 2023, per effetto di quanto previsto dall’articolo 3 del decreto legge n. 119/2018

Sulla scadenza ormai alle porte non sono arrivati segnali d’apertura circa una possibile proroga, nonostante le richieste avanzate dall’Associazione Nazionale dei Commercialisti.

Ed è alla luce del ritorno all’ordinario che è bene fare un focus sui termini da rispettare e sulle modalità di pagamento delle rate della rottamazione ter.

Sul primo punto, i versamenti delle rate relative al 2022 sono così suddivisi:

  • prima rata: 28 febbraio 2022;
  • seconda rata: 31 maggio;
  • terza rata: 31 luglio;
  • quarta rata: 30 novembre.

Ai fini del versamento continuano ad applicarsi i cinque giorni di tolleranza e, in relazione alla prima scadenza del 28 febbraio 2022, non decade dalla definizione agevolata chi paga le somme dovute entro il termine ultimo del 7 marzo 2022.

Non cambiano i canali disponibili per eseguire il versamento. I bollettini allegati alla Comunicazione delle somme dovute relativamente alla rottamazione delle cartelle potranno essere pagate tramite il servizio “Paga online” messo a disposizione dall’AdER, così come tramite i canali telematici di banche, poste e PSP che aderiscono a PagoPa.https://d707c265980ec1eb6e6403e5e2dedb0f.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Entro i 20 giorni che precedono la scadenza è inoltre possibile richiedere l’addebito della rata sul conto corrente.

Rottamazione ter, in vista della scadenza del 28 febbraio 2022 nuovi bollettini per la Regione Siciliana

In vista della prima scadenza del nuovo anno della rottamazione ter, l’Agenzia delle Entrate Riscossione sta inviando ai contribuenti della Regione Siciliana i nuovi bollettini relativi alle rate dovute.

A renderlo noto è il comunicato stampa pubblicato il 4 febbraio 2022, alla luce del subentro avvenuto dal 1° ottobre 2021 dell’ente nazionale a Riscossione Sicilia.

I destinatari della PEC o della raccomandata sono i soggetti che hanno un piano di pagamento della rottamazione ter ripartito in più di dieci rate, tenuti quindi a rispettare l’appuntamento del 28 febbraio e quelli seguenti, in base al piano di rateazione prescelto.

L’invio si affianca alla possibilità di scaricare la copia dei bollettini sul sito dell’AdER, sia sull’area pubblica che all’interno dell’area riservata del portale, accessibile mediante credenziali SPID, CIE o CNS.

I bollettini di pagamento riportano l’importo effettivamente dovuto, al netto dei debiti annullati lo scorso 31 ottobre per effetto dello stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI