Antonino Ligresti dice addio a Parigi, assieme a De Agostini e Mediobanca, tutti soci di Générale de Santé, primo gruppo d’Oltralpe della sanità privata. Un’operazione nata nell’estate e che ieri ha avuto il via libera dell’Antitrust. È stato così perfezionato ieri con il passaggio dell’83,4% del gruppo all’australiana Ramsay health care alleata a Crédit Agricole per un corrispettivo di 788 milioni incluso il dividendo. La cifra sarà utilizzata in parte per rimborsare i debiti finanziari pari a 360 milioni, in parte per la distribuzione di liquidità ai soci. L’incasso netto stimato per DeA Capital (ha il 43% della capofila Santé) sarà di 170 milioni di circa. Tutti lasceranno la Francia con una buona plusvalenza. Ligresti girerà parte dell’incasso alle Generali che attraverso Allegro sa detiene il 15% della sua società personale Santé holding. Gli acquirenti franco-australiani lanceranno poi un’offerta pubblica d’acquisto su Générale de Santé, quotata a Parigi. L’incasso dall’adesione all’opa servirà a Ligresti per altri progetti nella sanità.
La camera di commercio di Cuneo premia la ferramenta Briatore
Lunedì si è svolta, nel Salone d’onore dell’Ente camerale a Cuneo l’evento “Imprese tra storia e memoria”, organizzato dalla Camera di commercio di Cuneo in collaborazione con Unioncamere.