Sfruttare al meglio le potenzialità del bio carburante per avvicinarsi agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Europa
Gli obiettivi di decarbonizzazione decisi dalla Commissione Europea al momento sono concretamente irraggiungibili.
Biometano

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Gli obiettivi di decarbonizzazione decisi dalla Commissione Europea al momento sono concretamente irraggiungibili.

Sia nell’ipotesi più pessimistica, sia nell’ipotesi più rosea, il contributo dei biorcarburanti – se adeguatamente sostenuti nella loro produzione e distribuzione – potrebbe fare una grande differenza. Il “trucco” sta nel fatto che, entro certi limiti e condizioni, i biocarburanti possono essere utilizzati su un motore endotermico. Questo, in definitiva – sostiene il Libro verde – consentirebbe di abbattere il consumo di gasolio molto più velocemente di quanto potrebbe fare il passaggio all’elettrico. Infatti, è più facile sostituire un tipo di carburante (hvo e biometano al posto del diesel) che sostituire un tipo di motore (elettrico al posto dell’endotermico).

«I partner industriali – si afferma nel Libro verde – stimano una capacità di distribuzione in rete al 2030 fino a 4,5 milioni di tonnellate di Hvo e 2,8 miliardi di metri cubi di biometano». «Tali quantità – prosegue il testo – permetterebbero di soddisfare tutta la domanda di veicoli diesel commerciali, oltre che quelli alimentati a gas naturale compresso (L-CNG) e gas naturale liquefatto (LNG)». «L’introduzione di ulteriore quantità di biocombustibili in rete – insiste il documento – permetterebbe di abbassare notevolmente l’impronta carbonica del sistema, arrivando a -22% se associata allo scenario di minima decarbonizzazione e oltre il 40% in quello di massima decarbonizzazione per le emissioni Wtw (dal pozzo alla ruota, ndr). In questo ultimo caso ci si avvicinerebbe molto all’obiettivo Fit for 55».

Distribuzione dei vettori energetici nel mercato al 2030

La distribuzione dei vettori energetici per i due scenari combinati “minima decarbonizzazione-massimo biocarburanti” e massima decarbonizzazione-massimo biocarburanti «mostra – conclude il Libro verde – che l’avvicinamento al target europeo nei successivi sette anni (-40%) richiede, oltre a una accelerazione della penetrazione di veicoli Bev, come per lo scenario di massima decarbonizzazione, una contrazione accelerata del consumo di diesel e L-CNG a favore di Hvo e biometano, mentre la riduzione delle emissioni dei veicoli a benzina sarà legata essenzialmente al passaggio a veicoli più efficienti quali Hev e Phev».

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