Si acuisce il calo della domanda di prestiti da parte delle famiglie: -6% a maggio. Volumi mai così contenuti da 10 anni a questa parte.

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Terzo segno negativo consecutivo per la domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane, espressa come numero di richieste. Infatti, l’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati nel mese di maggio appena concluso ha fatto registrare un -6% rispetto al corrispondente periodo 2012 ma, soprattutto, ha di fatto riposizionato i volumi al livello più basso degli ultimi 10 anni.
Di seguito sono riportate le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente relative alle domande di prestiti raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. I valori sono ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.

​PRESTITI
​Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)
Totale 2008 ​-4%
​Totale 2009 ​-8%
​Totale 2010 ​-3%
​Totale 2011 ​-4%
​Gennaio 2012 ​ -15%
​Febbraio 2012 ​-17%
​Marzo 2012 ​-9%
​Aprile 2012 ​-6%
​Maggio 2012 ​0%
​Giugno 2012 ​0%
​Luglio 2012 ​-4%
​Agosto 2012 ​+1%
Settembre 2012 ​+6%
​Ottobre 2012 ​-5%
​Novembre 2012 ​-4%
​Dicembre 2012
​+5%
Totale 2012 
​-4%
​Gennaio 2013 ​+5%
​Febbraio 2013 ​+4%
​Marzo 2013 ​-5%
​Aprile 2013 ​-3%
​Maggio 2013 ​-6%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Il grafico seguente mostra l’andamento mensile sin dal gennaio 2009, quando la crisi economica stava cominciando a far sentire i suoi effetti.

Andamento%domanda%prestito%maggio%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Analizzando la domanda di prestiti nel suo aggregato, relativamente ai primi 5 mesi dell’anno in corso emerge un calo più contenuto (-1%) rispetto al corrispondente periodo del 2012 ma dal confronto con gli anni precedenti si evidenzia come tale decremento risulti comunque sistematicamente in doppia cifra.

DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) a gennaio-maggio 2013 – a parità di giorni lavorativi

DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) Var. % gennaio-maggio 2013 su gennaio-maggio 2012​ Var. % gennaio- maggio 2013 su gennaio- maggio 2011​ ​Var. % gennaio- maggio 2013 su gennaio- maggio 2010 Var. % gennaio- maggio 2013 su gennaio- maggio 2009​
​Gennaio-Maggio ​-1% ​-10% ​-12% ​-17%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

L’analisi dell’andamento delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane (quindi vere e proprie istruttorie formali presentate agli istituti di credito, non semplici richieste di informazioni o ricerche sul web) rappresenta uno strumento unico per valutare con estrema tempestività ed in modo esaustivo la propensione degli italiani a richiedere finanziamenti per sostenere i propri consumi.
Rispetto al trend dei prestiti effettivamente concessi, che potrebbero dipendere sia dalla prudenza della domanda sia da politiche di erogazione più restrittive adottate dagli istituti di credito, la debole dinamica in atto descrive in modo inequivocabile l’atteggiamento estremamente cauto da parte delle famiglie, alle prese con la fragilità del mercato del lavoro e la contrazione dei redditi disponibili, con la conseguente preoccupazione di non riuscire a far fronte agli impegni finanziari assunti.

 

Il grafico che segue rappresenta l’andamento della domanda disaggregata nelle sue componenti di prestiti personali e di prestiti finalizzati (sempre con valori ponderati sui giorni lavorativi).

Andamento%domanda%prestito%ponderata%maggio%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Dall’analisi di CRIF emerge anche che nei primi 5 mesi del 2013 l’importo medio, sempre nel complesso dei prestiti personali più prestiti finalizzati, si è assestato a 7.681 euro (in calo rispetto agli 8.404 del pari periodo 2012). Per altro, è proprio la fascia di importo inferiore ai 5.000 Euro che si conferma essere la preferita dagli italiani, con una quota pari al 51,9% del totale.
Approfondendo il dettaglio, l’importo medio per i prestiti finalizzati è risultato pari a 4.542 Euro (contro i 5.146 Euro dei primi 5 mesi del 2012) mentre quello dei prestiti personali si è attestato a 11.374 Euro (era pari a 12.131 Euro nel corrispondente periodo 2012).
La cautela delle famiglie trova riscontro anche nella durata dei prestiti richiesti, con la classe oltre i 5 anni che si conferma essere la preferita in assoluto, con una quota pari al 21, 8% del totale.
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