#Sicilia: Nella prima parte del 2016 si sono attenuati i segnali di ripresa
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Tra i settori principali l’attività produttiva in Sicilia è cresciuta soltanto nei servizi privati non finanziari.

Nel manifatturiero il fatturato delle imprese in Sicilia ha perso slancio, soprattutto tra le aziende di minore dimensione; le vendite all’estero sono diminuite in tutti i principali comparti tranne l’agroalimentare. L’incremento del numero di compravendite immobiliari non è stato sufficiente a sostenere l’attività produttiva del settore edile, dove il comparto delle opere pubbliche è rimasto debole, in attesa anche dell’attivazione dei fondi della nuova programmazione europea.

L’aumento dell’occupazione è proseguito, ma ha riguardato solamente il settore dei servizi e in particolare il commercio, gli alberghi e i ristoranti. Il tasso di disoccupazione, seppure in calo, è rimasto tra i più elevati nel confronto con le altre regioni italiane.

Nel primo semestre del 2016 i prestiti alle imprese sono ancora diminuiti, riflettendo soprattutto la debolezza della domanda di credito. Si è invece rafforzata la crescita dei finanziamenti alle famiglie, che ha riguardato sia i mutui immobiliari, in presenza dell’aumento delle compravendite, sia il credito al consumo; l’andamento è stato favorito da condizioni di offerta distese.

Dopo l’attenuazione dell’anno scorso, la qualità del credito è nuovamente peggiorata soprattutto per effetto dell’ingresso in sofferenza di finanziamenti che già presentavano difficoltà di rimborso.

Le disponibilità liquide detenute presso il sistema bancario dalle famiglie e dalle imprese siciliane sono aumentate a ritmi superiori rispetto a quelli dell’anno scorso; l’incremento ha riguardato soprattutto i depositi in conto corrente. Il valore degli investimenti nelle altre forme di risparmio ha continuato a ridursi.

Alessandro Zazzaro, amministratore dell’agenzia in attività finanziaria Aessefin, dichiara che la società vuole raggiungere un target di erogato per Futuro Spa di Euro 40 milioni solo in Sicilia entro il 2018, per questo motivo sono stati inseriti 2 nuovi collaboratori in Sicilia, raggiungendo quota 3 che vanno ora a coprire l’intero territorio regionale.

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