Di certo la crisi d’immagine che ha colpito il Monte dei Paschi di Siena all’inizio dell’anno non ha aiutato, ma la joint venture nelle assicurazioni stretta nel 2007 tra la banca senese e il colosso francese Axa, ha retto bene alle avversità degli ultimi mesi.
C’è però un’altra questione che potrebbe costringere Axa Mps a dover affrontare una spesa non prevista. Si tratta di un contenzioso aperto con l’Agenzia delle Entrate per un dossier che risale al 2004, che riguarda la partecipazione, da parte della compagnia, in una sicav di diritto lussemburghese (Monte Sicav). Contenzioso che vale circa 26 milioni, di cui la metà relativi a sanzioni. Axa Mps era certa di avere ragione ma ha inaspettatamente perso i ricorso in appello. Ora non resta che la Cassazione e, visto che circa 8 milioni si potrebbero recuperare, la perdita potenziale, per ora solo in via teorica, è di poco inferiore a 18 milioni, di cui, secondo gli accordi della joint venture, solo 5 milioni sarebbero a carico di Axa Mps Vita. Il resto, 13 milioni, dovrebbero essere coperti dall’istituto senese.