Il sistema dei confidi merita certezze

Ancora nessun commento

Da tempo questo e anche i precedenti governi stanno lavorando all’emergenza credito che affligge soprattutto le Pmi. Decreto dopo decreto, si moltiplicano gli strumenti: dai minibond all’apertura ad assicurazioni e società di cartolarizzazione del mercato del credito diretto alle imprese. Tutti strumenti con lo stesso obiettivo: vincere il credit crunch ricorrendo a un canale alternativo a quello delle banche.

Un impegno sacrosanto che non deve far dimenticare, però, quanto di buono hanno fatto strumenti operativi già da anni. Come il sistema dei confidi che dovrebbe essere potenziato a fianco del Fondo centrale di garanzia. La crisi – come dimostrano i numeri dell’assemblea di Federconfidi di ieri – ha colpito duramente anche questo settore. Che però è rimasto in piedi e ora è pronto a ripartire.

Ma per continuare a dare la benzina del credito alle Pmi ha bisogno di certezze. A cominciare dalle risorse necessarie per rafforzare i loro patrimoni: come i 225 milioni che gli sono stati promessi con la legge di stabilità dell’anno scorso e che ancora mancano all’appello.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI