Societe Generale quota I primi certificati a leva fissa ±7X su S&P 500 e Nasdaq-100
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Societe Generale, primo operatore del mercato SeDeX, conferma la sua leadership nel segmento dei certificati a leva fissa giornaliera e amplia la sua gamma con i primi strumenti a leva x7 che permettono di investire sui più noti indici azionari statunitensi: a partire dal 27 aprile 2016 saranno quotati sul SeDeX di Borsa Italiana quattro certificati che, con una leva fissa giornaliera pari a +/- 7, puntano sullo S&P 500 e sul NASDAQ-100.

 

I nuovi strumenti consentono di realizzare strategie speculative al rialzo o al ribasso replicando indicativamente (al lordo dei costi) la performance giornaliera moltiplicata per +7 o -7 dell’S&P 500, indice azionario formato dalle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione, e del NASDAQ-100, paniere che raggruppa 100 delle più grandi società non finanziarie quotate sul listino a stelle e strisce.

 

Marcello Chelli, Co-Head Public Distribution di Societe Generale in Italia, ha così commentato: “Questa quotazione conferma il nostro impegno sul fronte dell’innovazione di prodotto. Siamo stati i primi a introdurre in Italia i certificati a leva fissa e ad offrire questa tipologia di strumenti con sottostanti valute e materie prime. Questa nuova quotazione va ad arricchire la nostra gamma, già la più ampia su Borsa Italiana e consolida la nostra leadership in un segmento che ci ha visti registrare da inizio anno oltre 450mila contratti (l’83% sul totale) pari a un controvalore scambiato di €2,8 miliardi (il 77% sul totale)”.

 

A oggi, la gamma di certificati a leva fissa giornaliera di Societe Generale si compone di 35 prodotti e permette di prendere posizione su indici azionari italiani, europei e statunitensi, su tassi di cambio e su future obbligazionari e su commodity.

 

Inaugurato proprio da Societe Generale nel 2012, il segmento dei certificati a leva fissa (che da inizio anno rappresenta oltre il 46% del controvalore del SeDeX e circa il 63% dei contratti) ha da subito incontrato il favore degli investitori italiani grazie a una gamma di sottostanti sempre più variegata e all’effetto leva consistente e costante nel tempo.

 

Relativamente ai nuovi certificati, è però importante sottolineare – oltre alla presenza del rischio di cambio insito in strumenti collegati a sottostanti denominati in USD e alla differenza di orario di negoziazione tra il certificato e l’indice sottostante – che la leva rispetto all’indice è ricalcolata su base giornaliera, come d’altronde per tutti i certificati di questo tipo, generando così il cosiddetto compounding effect (effetto della performance composta). Infatti i due strumenti replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance giornaliera dell’indice S&P 500 e NASDAQ-100 moltiplicata per +7 o -7 e, pertanto, la leva è valida solo durante la singola seduta di negoziazione di Borsa e non per periodi superiori.

 

 

TABELLA DI RIEPILOGO DELL’EMISSIONE:

 

Sottostante di Riferimento Leva ISIN Codice Negoziazione Rischio di Cambio
S&P 500 TR LONG +7x LU1391376636 SSPX7L EUR/USD
S&P 500 TR SHORT -7x LU1391376719 SSPX7S EUR/USD
NASDAQ-100 TR LONG +7x LU1391376396 SNDX7L EUR/USD
NASDAQ-100 TR SHORT -7x LU1391376552 SNDX7S EUR/USD

 

 

I certificate qui citati sono emessi da SG Issuer con la garanzia di Societe Generale. L’investitore è quindi esposto al rischio Societe Generale in qualità di garante (rating: S&P A; Moody’s A2; Fitch A). In caso di default di Societe Generale, l’investitore incorre in una perdita di capitale.

 

Questi certificate sono strumenti finanziari a complessità molto elevata e non sono a capitale garantito a scadenza; espongono l’investitore al rischio di perdita totale del capitale investito e pertanto necessitano di una buona conoscenza del loro funzionamento.

 

L’aliquota d’imposta attualmente in vigore per i Certificates è pari al 26%. Gli eventuali rendimenti potrebbero essere ridotti da eventuali commissioni di negoziazione relative all’intermediario di fiducia dell’investitore.

 

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