Stress test banche: buco da $1 trilione

Ancora nessun commento

Secondo i calcoli di uno studio pubblicato in Germania, se verranno condotti dei “veri” stress test nella zona euro, gli esami potrebbero rilevare la presenza di un buco da1.000 miliardi di dollari nei bilanci delle banche.

Un accademico di Berlino ha, infatti, stimato che 108 banche della zona euro potrebbero avere bisogno di 767 miliardi di euro per essere adeguatamente capitalizzate, una cifra che potrebbe richiedere soldi ai contribuenti.

Il risultato dell’analisi condotta da Viral Acharya, professore della New York University e consulente del Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB) e da Sascha Steffen, della Scuola Europea di Berlino di Management e Tecnologia, è stata distribuita a banche, think tank e al CERS all’inizio di questa settimana.

L’esito dello stress test della Banca centrale europea – che saranno più duri di quanto anticipato – è previsto per novembre, ma la credibilità dei risultati dipenderà da come si confronta con le valutazioni indipendenti.

Due funzionari europei hanno riferito a Bloomberg che la Bce è a favore dell’imposizione di una soglia di requisiti capitale del 6% nella terza parte dell’Asset Quality Review. Sarebbe un livello più severo del 5% richiesto dall’inglese EBA nel 2011. Nella seconda parte del processo di analisi dei bilanci, per verificare la salute dei bilanci secondo le condizioni economiche e finanziarie attuali, era richiesto l’8%.

Significa che nelle simulazioni di scenari di crisi e recessione, alle banche verrà richiesto di dimostrare che i loro livelli di capitale non scenderanno sotto il 6% dei loro asset.

Ignazio Angeloni, numero uno del direttorio di stabilità finanziaria dell’istituto centrale, ha detto che al momento “abbiamo un cuscinetto di capitale verosimile, ma sicuro dell’8%. Vogliamo avere la possibilità di prendere in considerazione tutte le fonti principali di rischio”.

Nelle simulazioni di scenari di crisi e recessione, Bce chiederà a banche di mostrare che capitale non scenderà sotto il 6% dei loro asset.

L’obiettivo degli esami che avranno una durata annuale è garantire la stabilità del sistema finanziario del blocco a 18 – colmando anche eventuali buchi di bilancio di istituti a corto di liquidità – prima di poter passare alla formazione dell’unione bancaria.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Btp valore, cala la raccolta nella quarta emissione ma quota 10 miliardi raggiunta in 4 giorni

La quarta emissione del Btp Valore è arrivata al penultimo giorno senza fare registrare i numeri dei precedenti collocamenti, ma senza nemmeno sfigurare. Il ministero dell’Economia può rivendicare anche in questa occasione il successo dei 10 miliardi di obiettivo raggiunti alla vigilia della chiusura della raccolta per il titolo di Stato dedicato ai risparmiatori individuali…

Leggi »

La classifica delle città più ricche del mondo: quali sono le uniche 2 italiane

Ancora una volta è New York la metropoli con il maggiore numero di residenti milionari. Lo rivela la classifica delle 50 città più ricche del mondo stilata dalla società di consulenza Henley & Partners, specializzata in trasferimenti di capitali in tutto il globo, in collaborazione con la società internazionale di data intelligence New World Wealth.…

Leggi »