Su Ryanair l’Antitrust ha avviato un’istruttoria per possibile abuso di posizione dominante
Secondo il garante della Concorrenza e del Mercato Ryanair farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell'offerta di altri servizi turistici.
ryanair

Ancora nessun commento

Secondo il garante della Concorrenza e del Mercato Ryanair farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell’offerta di altri servizi turistici.

In particolare, Ryanair da un lato sembra ostacolare l`acquisto, da parte delle agenzie, dei biglietti aerei direttamente dal proprio sito, dall`altro consente l`acquisto degli stessi alle sole agenzie tradizionali tramite piattaforma GDS a condizioni che risulterebbero di gran lunga peggiorative in termini di prezzo, di ampiezza dell`offerta e di gestione post vendita del biglietto.

La condotta di Ryanair, volta a limitare alle agenzie di viaggio la vendita dei biglietti aerei, che in genere sono il primo acquisto effettuato nell’organizzazione di una vacanza e che rappresentano il “punto di accesso” per la vendita di ulteriori servizi, avrebbe effetti non solo sulle agenzie ma anche sui consumatori finali: si determinerebbero infatti condizioni peggiorative sotto il profilo quantitativo e qualitativo e ingiustificate difficoltà nella gestione della prenotazione.

Ceo Ryanair: “Bene che governo riveda dl Asset”

 Intanto, il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, ha commentato la decisione del governo italiano di modificare il decreto sul caro voli, eliminando il tetto ai pezzi. “Il dl Asset ha creato incertezza e ci fa piacere che il governo lo stia rivedendo. Vedremo adesso l’esito finale di questo processo”- ha detto a margine di un incontro con il presidente della Regione Sicilia Schifani a Palermo. “Se il governo dovesse rivedere il decreto – ha aggiunto – questa non sarebbe una vittoria di Ryanair ma dei consumatori e sarebbe una vittoria dei sardi e dei siciliani”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI