Il Presidente Dario Pardi ha così commentato: “Il 2016 si è chiuso con risultati in netto
miglioramento per il Gruppo TAS. A fronte di questo andamento, siamo fiduciosi per il futuro,
considerando che abbiamo concluso le operazioni relative al riassetto societario solo ad agosto,
seguite poi con l’esecuzione dell’aumento di capitale gratuito, attuato nel corrente mese di marzo.
Grazie a tali operazioni, il Gruppo è ora forte e solido da un punto di vista finanziario e patrimoniale
ed è pronto ad affrontare le nuove sfide di un settore in continua evoluzione. Un nuovo logo
accompagnato dal cambio di denominazione sociale di TASNCH Holding SpA, società
controllante, in OWL SpA, (civetta in lingua inglese) e un nuovo pay off ‘Una FinTech Start-Up con
30 anni di storia’ sintetizzano il punto di arrivo e di ripartenza del processo di trasformazione del
Gruppo, che fonda il proprio rilancio su tre pillar: Internazionalizzazione, Digital Software Factory e
Allargamento dell’offerta”.
“Internalizzazione – prosegue Valentino Bravi, Amministratore Delegato – ovvero crescita del
portafoglio estero sia per linee interne che esterne in un target mirato di Paesi; Digital Software
Factory, ossia focalizzazione assoluta sulla qualità del software e soprattutto sull’impiego di tecnologie abilitanti la trasformazione digitale dei processi della clientela; Allargamento dell’offerta
oltre l’ambito di competenza tradizionale, per dare risposte a mercati sinora indirizzati solo
marginalmente dal Gruppo, come quello Corporate, divenuto ora strategico grazie alle spinte dei
regolatori europei ed extra-europei orientate ad abbattere vincoli di mercato per liberare
competitività virtuosa a beneficio degli utilizzatori finali. La nuova era del Gruppo è testimoniata
anche da importanti riconoscimenti, come quello della prestigiosa rivista americana CIO Review
che ha classificato TAS nell’anno appena passato, tra le aziende Fintech più promettenti a livello
world wide, in virtù della qualità tecnologica delle soluzioni offerte e alla capacità di innovazione”.