Come annunciato nei mesi scorsi sono in arrivo oltre 300mila lettere con mittente l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ex Equitalia).
I documenti in arrivo fanno riferimento a carichi che gli enti creditori hanno affidato ad Equitalia/AER dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Non è escluso, quindi, che questi stessi atti non siano stati notificati allo stesso imprenditore o professionista.
Ma qui sorge il dubbio: che siano tutti debiti dovuti?
La Rottamazione Bis restituisce l’opportunità di abbattere sino al 30% il dovuto eppure, attraverso un’azione legale, si può ottenere l’abbattimento di questa somma del 60-70 o 100%.
Tutto reale!
Noi della CFC Legal ci occupiamo di ricorsi avversi all’Agenzia Entrate Riscossione da oltre 14 anni. Inoltre, pubblichiamo, giorno per giorno, i risultati ottenuti dalla nostra azienda legale che, ti ricordo, è la prima in Italia nel suo genere.
Ritornando al contenuto delle comunicazioni che l’Agenzia sta inviando c’è una novità fondamentale da spiegare.
Nel prospetto del documento, infatti, sono indicati sia il numero di cartella sia l’avviso esecutivo; inoltre, è comunicato all’imprenditore o professionista anche il “preconto” che indica il debito che potrebbe essere oggetto di definizione agevolata.
Precisiamo che la lettera in sé non ha alcun effetto vincolante.
Sappi anche che è altrettanto vero che, come già abbiamo comunicato nei mesi scorsi, una qualsiasi rateazione precedentemente avviata non limita ad alcuno la possibilità di avviare un ricorso.
Essere in “regola” sì ma nel modo giusto! Si risparmia più con un ricorso che con la Rottamazione Bis!
Il nostro consiglio, quindi, è di verificare il debito e ogni suo aspetto, farlo con professionisti esperti, legali e non altro, perché le azioni dell’Agenzia sono di carattere e natura legale e come tali vanno trattate.