Torna il caldo africano: dove e quando si sfioreranno i 40°
Dopo una tregua meteo di qualche giorno (un “effetto autunno” di cui abbiamo parlato qui) e dopo l’ondata di maltempo che ha provocato ingenti danni (ne abbiamo parlato anche qui), l’Italia si prepara al ritorno di un’ondata di caldo africano. L’estate 2023 tornerà dunque torrida, con temperature record che sfioreranno i 40 gradi e altri…

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Dopo una tregua meteo di qualche giorno (un “effetto autunno” di cui abbiamo parlato qui) e dopo l’ondata di maltempo che ha provocato ingenti danni (ne abbiamo parlato anche qui), l’Italia si prepara al ritorno di un’ondata di caldo africano. L’estate 2023 tornerà dunque torrida, con temperature record che sfioreranno i 40 gradi e altri fenomeni meteorologici estremi.

Stavolta si parla di un’ondata anomala di calore più generalizzata, che stavolta non dividerà il Paese tra un Sud stretto nella morsa dell’afa e un Nord colpito da grandine e temporali. Ecco dove e quando la “bolla d’aria calda” proveniente dal Nord Africa si abbatterà sulle nostre città.

Quando e di quanto saliranno le temperature

Secondo gli esperti, la colonnina di mercurio del termometro inizierà a salire da martedì, quando un campo di alta pressione africana raggiungerà l’Italia. Giornate di sole, dunque, ma con un clima tutto sommato indulgente anche per quanto riguarda mercoledì.

L’autentica ondata di caldo torrido è attesa invece per giovedì, per poi continuare a tenere in ostaggio il nostro Paese fino a Ferragosto. Si parla di oltre 10 gradi centigradi in più di escursione termica, con picchi anche di 38° in alcune zone interne del Paese. Nella seconda parte della settimana si potrebbe avere anche tempo nuvoloso, ma senza calo eccessivo delle temperature, anche nelle zone costiere. Soltanto dopo il 15 di questo mese le temperature dovrebbero scendere di nuovo a livelli “normali”.

In Italia il 2022 è stato l’anno più caldo degli ultimi sessant’anni.

Dove si abbatterà la nuova ondata di caldo

L’anticiclone comincerà a far sentire i suoi effetti sulle temperature nelle pianure del Nord Italia, sulle Regioni tirreniche e su Sicilia e Sardegna. In tutte queste aree le temperature raggiungeranno e supereranno i 34-35°C durante il pomeriggio (emergenza caldo, ok a decreto su cig-meteo: a chi spetta e quando). Andrà anche peggio in grandi città turistiche come Roma e Firenze, dove il termometro arriverà a segnare anche 36-37°C, e in zone interne lontane dal mare e anche nelle Regioni meridionali, dove si raggiungeranno picchi di 38°C.

Niente allarmi, però. In media le temperature massime che non si spingeranno oltre i 29-32°C fino al weekend del 12-13 agosto, con isolati picchi di 34/35°C solo sul Tavoliere delle Puglie e nelle zone interne delle Isole maggiori. Al Nord, soprattutto nelle valli alpine, le minime potranno scendere anche a valori compresi fra 14 e 19°C. Al Centro le minime segneranno invece 16-20°C, mentre al Sud l’intervallo sarà compreso tra 18 e 23°C.

Il maltempo non va in vacanza

La probabilità di rovesci e temporali isolati, però, non abbandonerà del tutto il Settentrione, in particolare l’arco alpino. A differenza della terribile ondata di maltempo che ha messo in ginocchio le nostre Regioni di recente, a metà agosto si avranno fenomeni meteorologici localizzati e rapidi.

Il caldo africano in Italia sarà di base mitigato soprattutto, nel weekend, dalle più fresche correnti provenienti dal Nord Europa. Un ulteriore rinforzo dell’anticiclone africano garantirà comunque bel tempo su gran parte dello Stivale durante il Ponte del Ferragosto.

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