Ubi banca e Aviva siglate nuove modalità di partnership fino al 2020

ubi-bancaUBI Banca informa che, a seguito dell’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni di legge, si sono perfezionati in data odierna i nuovi accordi con il Gruppo Aviva, che riformulano la partnership tra i due Gruppi nel settore della distribuzione di prodotti assicurativi nei rami vita.
Alla luce dei richiamati accordi, UBI Banca ha:
ceduto al Gruppo Aviva il 30% circa di ciascuna delle due joint ventures Aviva Vita Spa e Aviva Assicurazioni Vita Spa (in precedenza partecipate al 50% circa), rimanendo con il 20% del capitale sociale di ognuna e conseguendo una plusvalenza a livello consolidato di oltre €55 milioni netti;
riacquistato tutte le partecipazioni detenute da società controllata da Aviva Italia Holding Spa in Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Popolare di Ancona e Banca Carime. Tale riacquisto è avvenuto per un corrispettivo complessivo di €327 milioni, in linea con il fair value delle partecipate.
L’operazione nel suo complesso comporterà per il Gruppo UBI un impatto limitato e stimato nell’ordine di circa -24 bps sul CET1 al 30.09.2014 e di circa -4 bps in termini di CET1 fully loaded. A seguito del riacquisto delle citate minorities, il Gruppo UBI deterrà l’83,8% di BPCI, il 99,5% di BPA e il 100% di Carime.
In ambito commerciale è stata estesa sino al 31 dicembre 2020 la durata degli accordi commerciali di distribuzione vigenti (in scadenza nel 2015), a valere sul perimetro distributivo attuale.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Segnali di ripresa per il turismo in Giordania

Le oltre 20 frequenze settimanali che dal 25 ottobre hanno ricominciato a collegare l’Italia con la Giordania, fanno intravedere confortanti segnali di ripresa per il turismo in Giordania, colpito duramente dalla crisi mediorientale, sebbene il Paese, vogliamo ricordarlo, non sia mai stato coinvolto nei conflitti della regione e la Farnesina non abbia mai sconsigliato i viaggi sull’area.

Leggi »