È stato presentato nel corso delle tre giornate di lavoro della Convention annuale di Fedart Fidi, promossa da Confartigianato, Cna e Casartigiani, appena conclusasi a Castiglione della Pescaia.
Esso si distingue per il fatto di valorizzare le informazioni qualitative detenute dai Confidi, a cui attribuisce un vero e proprio peso statistico e che quindi entrano a pieno titolo a far parte della valutazione del merito creditizio delle imprese.
In questo modo, spiega una nota, i Confidi rafforzano ulteriormente il proprio ruolo di alleati delle Pmi e di partner delle banche.
E nelle scorse settimane Fedart ha presentato il progetto alla Banca d’Italia, ricevendo un primo riscontro positivo.
Nel corso dei lavori è stato evidenziato che a molti mesi dalla legge di Stabilità 2014 che ha previsto un contributo pari a 225 milioni di euro, la norma non ha ancora trovato attuazione, mentre i bilanci dei Confidi sono sempre più fragili.