La pratica è ormai chiusa ed entro qualche giorno le conclusioni saranno notificate: poi scatterà la procedura per l’invio delle controdeduzioni prima dell’erogazione delle sanzioni.
Nell’elenco ci sono l’ex presidente Lorenzo Rosi, l’ex vicepresidente Pierluigi Boschi, padre del ministro delle Riforme, e i consiglieri che hanno svolto l’intero mandato prima dell’arrivo del commissario. È questo l’ultimo sviluppo delle verifiche effettuate sul dissesto dell’istituto dagli ispettori della Vigilanza e adesso anche dalla magistratura. I membri del cda sarebbero considerati responsabili della cattiva gestione che ha portato al “buco” di 3 miliardi nei bilanci della banca, di cui 2 miliardi sono riconducibili a sofferenze.