L’operazione, la quarta conclusa quest’anno dall’istituto di piazza Gae Aulenti, ha un valore di circa 250 milioni di euro e ha portato il controvalore dei crediti ceduti a 4,43 miliardi di euro nell’anno, e a 9 miliardi in due anni. E il trend è destinato a continuare: secondo quanto ha dichiarato il ceo Federico Ghizzoni, nel piano del gruppo è prevista una riduzione dei Npl pari a 14 miliardi di euro in tre anni.
Dell’ultima operazione di cessione fanno parte due portafogli, Raphael e Ticino: il primo, del valore di 100 milioni di euro, è stato ceduto a un veicolo di cartolarizzazioni finanziato da un fondo gestito da Cerberus Capital Management. Il secondo portafoglio vale circa 150 milioni di euro e verrà ceduto a un veicolo di cartolarizzazione il cui principale investitore è un fondo statunitense.