UniCredit ha lanciato numerose iniziative volte a sostenere la ripresa dell’economia europea tramite la concessione di finanziamenti ad aziende e famiglie, tanto che i risultati pubblicati qualche giorno fà riguardanti i primi 9 mesi di attività mostrano finalmente segnali di netta ripresa.
Per quanto riguarda l’Italia, la banca ha registrato nei primi 9 mesi 2013 un aumento dei volumi di nuovi prestiti nei principali segmenti e prodotti. In particolare, l’erogazione di nuovi prestiti a medio lungo termine a clienti corporate e piccole imprese italiane ha registrato un aumento del 17,8% rispetto ai primi 9 mesi del 2012.
Queste dinamiche positive trovano conferma anche in altri segmenti, quali i mutui alle famiglie in rialzo del 20,6% rispetto ai primi 9 mesi del 2012 e i prestiti personali, con nuovi flussi pari a €1,6 miliardi, in crescita del 9,5% sullo stesso periodo 2012.
In sintesi, il volume dei nuovi prestiti si è attestato a €5,2 miliardi nei 9 mesi 2013 in aumento del 15,5% rispetto ai 9 mesi 2012, e tuttavia è ancora inferiore ai prestiti in scadenza.
Al fine di sostenere l’erogazione di nuovi prestiti, UniCredit si avvale anche di garanzie e finanziamenti a tassi agevolati da parte di istituzioni finanziarie internazionali. Le numerose partnership instaurate con enti pubblici che vanno dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) a fondi di garanzia e consorzi di garanzia collettiva a livello locale (quali il Fondo Centrale di Garanzia e Confidi) consentono a UniCredit di accedere a finanziamenti a tassi di interesse molto bassi e di ottenere garanzie sui nuovi prestiti erogati per contenere il rischio di credito e l’assorbimento di capitale, mantenendo elevata la qualità dei nuovi prestiti e preservando la futura qualità dell’attivo. Grazie all’adozione di tali tecniche di attenuazione del rischio, UniCredit è in grado anche di offrire condizioni di credito più favorevoli, con uno sconto medio del 25% sul tasso finale applicato al cliente.