Il Consiglio dei capi di Stato e di governo della UE ha capitalizzato un decisivo passo avanti nel completamento dell’Unione Bancaria e il via libera di Lussemburgo e di Austria allo scambio automatico di informazioni sugli evasori fiscali. Una mossa che segna la fine del segreto bancario nella UE dopo sei anni di tentativi. Dopo il via libera politico dei 28 al vertice, il voto degli eurodeputati e la successiva approvazione formale del Consiglio, il fondo unico di salvataggio delle banche potrà partire dal gennaio 2015. L’elargizione delle quote a carico delle banche per costruire il fondo di salvataggio sarà un po’ meno lenta (8 anni invece di 10 per arrivare a 55 miliardi).