Questo, in particolare, ha avuto a che fare con il basso rischio e il prezzo del debito a costo ridotto. L’inflazione, quindi, sta tornando, e lo farà ancora di più dall’inizio del prossimo anno. In parte ciò è legato al prezzo del petrolio, ma anche alle generali pressioni inflattive nell’economia.
Quindi, quali azioni europee detenere? Abbiamo acquistato asset particolarmente sfavoriti (finanziari), quelli legati alle commodities, alle telecom. Aziende, queste, che possono beneficiare di tassi d’interesse al rialzo e di uno scenario inflattivo. Il potenziale di upside è enorme, andando dal 50 al 100%. Il mercato obbligazionario è invece molto costoso, avendo beneficiato del calo dell’inflazione e dei rendimenti dei bond. Difficile prevedere i livelli di mercato. Difficile essere particolarmente bullish. Vista questa rotazione verso yield obbligazionari più alti, tuttavia, c’è il potenziale per ottenere interessanti guadagni.