Wall Street si infiamma per la Apple
Apple mette paura alle banche

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Wall Street è un’importante arteria viaria di New York. Situata nel quartiere di Manhattan, ospita la prima sede permanente della Borsa di New York (la New York Stock Exchange o NYSE). Rappresenta tuttora il centro del distretto finanziario di New York, tanto che con il termine Wall Street si indica, per metonimia, la sede della borsa valori statunitense.
Wall Street prende il suo nome dalle mura della città ormai da tempo smantellate. Il Financial District di Manhattan è uno dei più grandi quartieri affaristici negli Stati Uniti, secondo, all’interno di New York, solo a Midtown. Nel tardo XIX e nel primo XX secolo, questa zona di New York era uno dei principali centri di costruzione di grattacieli (rivaleggiata solo da Chicago). Il Financial District, ancora oggi, compone un unico orizzonte a sé nella città di New York, separato, anche se non molto più elevato delle altezze del centro della città che si trova qualche chilometro a nord.
Costruito nel 1914, il numero 23 di Wall Street era conosciuto come la “House of Morgan”, e per decenni la sede della banca fu uno dei più importanti indirizzi della finanza americana.

Successivamente ci fu la famosa crisi del ’29 dove tuto il mondo cadde in una soffocante depressione, chiamata Grande Repressione. Ora Wall Street si sta letteralmente infuocando per la grandissima attesa per la prossima uscita annunciata dalla Apple, l’iPhone 8. L’iPhone 8 è il modello creato in occasione del decimo anniversario del famoso terminale di Cupertino. Secondo gli analisti però saranno “poche” le unità disponibili al momento del lancio. Lo schermo dell’iPhone 8 sarà il punto forte del nuovo smartphone Apple e su questo tutti gli esperti sono d’accordo. Proprio come Samsung sul Galaxy S8 anche Apple ridurrà di molto i bordi attorno allo schermo del proprio iPhone. Anche quest’anno la Apple introdurrà una chicca innovativa: si parla infatti del riconoscimento facciale 3D.

La Borsa è quella che più ha risentito di queste speculazioni. Il titolo, da inizio anno, è già salito del 30%. La presentazione del nuovo telefono potrebbe essere presumibilmente a settembre, ma per avere tra le mani questo gioiello bisognerà aspettare ancora.

Non si nega di certo il “pessimismo” tra gli investitore che si preoccupano soprattutto per le indiscrezioni che arrivano sul prossimo modello. Un modello sì di qualità, ma provocherà dei ritardi tra le uscite? Questa è la domanda che più circola nelle menti di chi ha deciso di investire sul prodotto ma bisogna anche dire che fino ad ora quest’ultimi hanno risposto con un generale ottimismo.

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