L’investitore miliardario secondo nella classifica degli uomini più ricchi del mondo (Forbes, 2017) Warren Buffet, durante un’intervista rilasciata alla PBS Newshour, ha ammesso con tutta la schiettezza di cui è capace perché l’economia americana va male.

L’amministratore delegato di Berkshire Hathaway risponde: “Per colpa delle persone come me”.

Warren Buffet ed il club dei ‘Paperoni’

Warren Buffet ha un patrimonio di 75,6 miliardi di dollari, è membro onorario del ristretto club dei ‘Paperoni’, un club che ha messo le mani su gran parte della ricchezza mondiale.

Una “ricchezza sproporzionata”, come la definisce Warren Buffet, accumulata perché aumentata grazie a tassi straordinariamente elevati per le persone estremamente ricche.

Fa un esempio pratico: nel 1982, quando Forbes ha pubblicato la prima classifica dei 400 uomini più ricchi del mondo, questi possedevano un patrimonio totale di 93 miliardi di dollari. Attualmente, il loro patrimonio è salito a 2,4 trilioni di dollari (in media 25 miliardi ciascuno).

Una ricchezza incredibile accumulata in parte a seguito del rialzo delle Borse, dopo il crollo del 2009.

Chi è Warren Buffet

Warren Buffet, oggi 87enne, viene definito il più grande value investor di tutti i tempi: la value investing consiste nella ricerca di titoli sottovalutati da acquisire e tenere per lunghissimi periodi.

In base alla classifica Condé Nast, Buffet è il sedicesimo miglior manager di sempre.

Economista, imprenditore, soprannominato l’oracolo (o il mago) di Omaha per via della sua straordinaria abilità negli investimenti finanziari, nel 2008 secondo Forbes è stato l’uomo più ricco al mondo in assoluto.

E’ il CEO di Berkshire Hathaway, il più grande riassicuratore mondiale dopo la svizzera Swiss Re e la tedesca Munich Re.

Buffet, secondo Paperone nella classifica Forbes 2017 dopo Bill Gates (86 miliardi di dollari), è stato onorato nel 2011 con una Medaglia Presidenziale della Libertà.

E’ un filantropo attivissimo: nel 2006, ha donato 37 miliardi di dollari in azioni benefiche nel Terzo Mondo annunciando di elargire il suo patrimonio in beneficenza (solo l’83% a favore della Bill & Melinda Gates Foundation).

Digitalizzazione e automazione della forza lavoro

Il motivo dell’economia che va male, secondo Warren Buffet, non si limita alla ricchezza dei pochi Paperoni come lui, ma riguarda anche la digitalizzazione ed automazione della forza lavoro.

L’innovazione, l’evoluzione dell’economia “non fa bene al dipendente di un’acciaieria in Ohio” e questa realtà va affrontata in modo serio altrimenti ci troveremo di fronte a qualcosa che “favorisce una parte di società danneggiando terribilmente alcuni individui”.

Se è vero che l’economia americana è in crescita ed “aggiungerà un Pil pro-capite di 19.000 di dollari in una generazione”, è altrettanto vero che “molti americani sono scontenti delle loro condizioni economiche e questo divario tra classi sociali rischia di rimanere inalterato se non si fa qualcosa“.