Ieri i militari del nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza, guidati dal generale Giuseppe Bottillo, si sono presentati negli uffici di Brescia, Milano e Varese di IW Bank, portando via computer e documenti. Sono davvero pesanti le accuse nei confronti della banca multicanale del gruppo Ubi Banca, formalizzate dalla Procura di Milano nel decreto di perquisizione. Secondo quanto riporta il quotidiano il Messaggero, le ipotesi di reato contestate formula dal Pm milanese Elio Ramondini a 12 funzionari dell’ufficio antiriciclaggio e un broker sono di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e di omessa adeguata verifica alla clientela. La stessa banca è stata inserita nel registro degli indagati per autoriciclaggio, recentemente inserito nel codice penale per punire chi reimpieghi, anche per occultarne l’origine e l’utilizzo, il denaro frutto di un reato che lo stesso soggetto ha commesso in precedenza.