2 mila euro alle idee imprenditoriali nel comune di Predaia
Chi sono le pmi innovative?

Ancora nessun commento

«Contiamo su di te per costruire insieme». Questo il messaggio con cui nasce il concorso d’idee “Predaia imprende” lanciato dal Coordinamento Operatori Economici del Comune della Predaia in collaborazione con la Cassa Rurale d’Anaunia, il Comune, le cooperative Melinda “Cocea” di Taio e “Unione Frutticoltori” di Coredo, la Strada della Mele e l’Apt di valle. In palio per il vincitore un assegno da 2 mila euro che verranno implementati con altri 10 mila nel caso di avvio, dall’idea vincente, di una start up con apertura di partita Iva nel territorio comunale entro un termine fissato.

«L’iniziativa, un incubatore d’idee a cui possono partecipare tutti, è rivolta studenti privati cittadini, giovani imprenditori, aziende del comune Predaia o provenienti da qualsiasi altra parte del Trentino, d’Italia o d’Europa», ha spiegato il presidente del coordinamento, l’architetto Ivan Larcher, che ha presentato l’iniziativa in occasione di Fiorinda, la popolare festa che apre la primavera in valle di Non.

Le iscrizioni partono ufficialmente il 1° maggio e i termini sono aperti fino a tutto dicembre 2016 all’insegna di un efficace logo disegnato dalla giovane grafica Anna Abram, di Taio. Turismo rurale, produzioni agroalimentari, natura e ambiente, arte e cultura, sport escursionistici: queste le aree di intervento su cui i partecipanti al concorso potranno mettersi in gioco proponendo idee che possano poi concretamente trasformarsi in impresa e quindi opportunità di lavoro. «Siamo concreti, tutte le idee vanno bene ma cerchiamo quelle che possono diventare progetti per far progredire il territorio», ha sottolineato Larcher accompagnato dal vice, Franco Zandron, esercente pubblico di Coredo .

«Il nuovo comune di Predaia ha due anime, quella agricola imprenditoria e quella turistica ambientale. Il dialogo è fondamentale per impostare un progetto di futuro e l’ente pubblico vuole fare rete tra le varie realtà che operano in zona per creare un progetto di futuro condiviso», è l’augurio del sindaco Paolo Fondo. Concetti ribaditi anche dall’assessora al turismo Maria Iachelini: «Cerchiamo attività nuove e siamo aperti alle idee di chiunque voglia cimentarsi in questa iniziativa», ha detto, ricordando che per questo sono previsti due seminari a disposizione dei partecipanti, in luglio e in settembre. «La Cassa Rurale d’Anaunia è da sempre al fianco del Coordinamento che dimostra anche con questa iniziativa di saper guardare il futuro in un’ottica sovra comunale», ha detto la direttrice della Rurale, Giuliana Cova. Al progetto aderisce con convinzione il mondo agricolo: «Ci piace perché è un’idea concreta», ha sottolineato il presidente dell’Unione Frutticoltori Coredo, Francesco Brentari, mentre Zandron ha posto il tasto sull’apertura a tutti del bando senza limiti territoriali né di età, perché a contare sono le idee.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza

L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.

Leggi »