2015 miglior anno per il gruppo Mol
locazione

Ancora nessun commento

Dichiara Alessandro Fracassi, Amministratore Delegato dell’Emittente: “Il 2015 è stato un anno di grandi risultati, il migliore nella storia del Gruppo, grazie alla forte ripresa dei business tradizionali legati al credito ed al positivo contributo delle iniziative di diversificazione avviate con l’ultima crisi finanziaria”.

Aggiunge Marco Pescarmona, Presidente dell’Emittente: “L’eccezionale convenienza delle surroghe nel corso del 2015 ha ovviamente contribuito in maniera non trascurabile ai risultati con un effetto non replicabile. Per il 2016 siamo moderatamente ottimisti per tutti i nostri business, in quanto intravediamo una ripresa del Paese, ma sarà difficile replicare i risultati dell’esercizio appena concluso.

I ricavi consolidati per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 risultano pari ad Euro 120,7 milioni, in aumento del 76,7% rispetto agli Euro 68,3 milioni dell’anno precedente. Tale aumento è riconducibile alla crescita sia della Divisione Broking, che registra nell’esercizio ricavi in aumento del 127,6%, passando da Euro 25,1 milioni nell’esercizio 2014 ad Euro 57,2 milioni nell’esercizio 2015, anche grazie al contributo nel periodo dei 16,0 milioni di ricavi della società 7Pixel S.r.l. acquisita il 13 marzo 2015, sia della Divisione BPO, che registra ricavi in aumento del 47,2%, passando organicamente da Euro 43,2 milioni nell’esercizio 2014 ad Euro 63,6 milioni nell’esercizio 2015.

Il risultato operativo (EBIT) registra nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 un incremento del 121,4% rispetto all’anno precedente, passando da Euro 14,5 milioni nell’esercizio 2014 ad Euro 32,0 milioni nell’esercizio 2015. Il risultato operativo della Divisione Broking, pari ad Euro 18,1 milioni per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, evidenzia una crescita del 248,6% rispetto agli Euro 5,2 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato operativo della Divisione BPO, pari ad Euro 13,9 milioni, evidenzia una crescita del 50,1% rispetto agli Euro 9,3 milioni dell’esercizio precedente.

Il risultato netto registra un aumento del 137,3% nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, passando da Euro 9,9 milioni nell’esercizio 2014 ad Euro 23,5 milioni nell’esercizio 2015.

Broking Mutui 

Nel corso del 2015, il Gruppo ha intermediato volumi record di mutui, prossimi ad Euro 2,5 miliardi, principalmente grazie ad eccezionali volumi di surroghe, pari a circa due terzi dell’intermediato totale. Le commissioni medie risentono del peso rilevante delle surroghe, strutturalmente caratterizzate da minori commissioni percentuali. 

Il mese di picco per le erogazioni di mutui di surroga è stato settembre 2015; nei mesi successivi è visibile un significativo calo dei volumi di surroghe intermediate, che tuttavia nei primi mesi del 2016 restano ancora rilevanti in termini di numeri assoluti. I mutui di acquisto intermediati risultano in crescita progressiva ma moderata nel corso del 2015 e dei primi mesi del 2016, in misura comunque non sufficiente a compensare nel prosieguo del 2016 la contrazione delle surroghe.

Nel complesso, le prospettive per il Broking Mutui sono pertanto di un calo dei ricavi rispetto al 2015, più marcato nella parte centrale dell’esercizio. Una più brillante ripresa del mercato immobiliare nella seconda metà del 2016 potrebbe mitigare tale effetto.

Broking Prestiti

I volumi di prestiti intermediati sono risultati in crescita nel corso del 2015, soprattutto grazie al progressivo miglioramento della domanda.

Per il 2016 è ipotizzabile una prosecuzione di tale tendenza, nell’ipotesi di un consolidamento della ripresa economica e della fiducia dei consumatori.

Divisione BPO

Come previsto dal management il 2015 è stato un esercizio molto positivo per la Divisione BPO. I ricavi sono cresciuti rispetto allo scorso anno di oltre il 47,2% e anche la marginalità operativa è risultata in leggera crescita.

Il risultato è anche ovviamente legato ai volumi eccezionali di operazioni di surroga, ma tutte le Linee di Business hanno contribuito alla crescita, anche oltre le aspettative del management.

Le condizioni di mercato appaiono ad oggi favorevoli per tutte le Linee di Business, e le prospettive per il 2016 sono dunque positive. Pur con il contrarsi inevitabile dei volumi di surroga, già riscontrato negli ultimi mesi del 2015, riteniamo che i ricavi della Divisione nel suo complesso possano essere sostanzialmente in linea con quelli dell’anno appena concluso.

BPO Mutui

Il BPO Mutui è stato il principale motore di crescita della Divisione, grazie soprattutto al contributo delle operazioni di surroga, che hanno sostenuto non solo la domanda dei servizi istruttori e commerciali, ma anche quelli di natura para-notarile, dedicati alle operazioni di rifinanziamento, offerti dalla Divisione attraverso una società specializzata.

Per il 2016, la domanda di rifinanziamenti andrà via via riducendosi (anche se le condizioni dei tassi di interesse rimangono molto favorevoli per questo tipo di operazioni) poiché lo stock aggredibile risulta sempre più ridotto.

Ciò nonostante, riteniamo che i risultati della Linea di Business potranno risultare solo in leggera decrescita rispetto al 2015, grazie ad una serie di fattori che bilanceranno il progressivo esaurirsi della spinta del “motore” delle surroghe.

In primo luogo, nonostante le dinamiche di mercato descritte, tutte le banche clienti in ambito mutui hanno indicato di voler crescere in termini di erogazioni rispetto all’anno appena concluso, e hanno lanciato o lanceranno campagne di pricing aggressive per raggiungere questi obiettivi.

Inoltre, la Divisione ha esteso la propria base clienti per i servizi commerciali ed istruttori nel corso del 2015 e nei primi mesi del 2016. L’impatto dei volumi in arrivo da queste nuove collaborazioni sarà apprezzabile nella seconda metà dell’anno.

Infine, il picco delle surroghe, che ha creato difficoltà operative a molte banche, è stato un importante volano commerciale per i servizi di natura para-notarile, e il management si attende di acquisire nuovi clienti in quest’ambito.

BPO Cessione del Quinto

Il BPO Cessione del Quinto ha registrato una crescita anche nel 2015, anche oltre le nostre aspettative, in considerazione del livello di penetrazione del mercato della Linea di Business (in alcuni ambiti superiore al 30%).

Il 2016 presenta una prospettiva di sostanziale stabilità, con una leggera crescita legata alle dinamiche delle erogazioni di finanziamenti di cessione del quinto e alle nuove collaborazioni siglate in ambito servicing con alcune nuove finanziarie specializzate entrate su questo mercato grazie alle opportunità di funding disponibili. Questi nuovi clienti, per quanto in una fase di lancio, permetteranno di bilanciare la naturale riduzione di volumi legata alla gestione di un importante portafoglio in run-off di un operatore estero che ha invece cessato da tempo le erogazioni.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI