Per la prima volta in Lussemburgo ci sarà un condono fiscale

Ad annunciarlo a sorpresa il ministro delle Finanze, Pierre Gramegna, in occasione della presentazione del progetto di bilancio per il 2016 alla Camera dei Deputati. Previsto un piano di amnistia fiscale per i redditi non dichiarati.

Un duro colpo al segreto bancario del Granducato. L’iniziativa di Gramegna prevede l’introduzione di “un regime temporaneo di regolarizzazione dei beni e dei redditi detenuti dalle persone che hanno la loro residenza fiscale in Lussemburgo”. In particolare si stabilisce l’applicazione di una ritenuta del 10% sull’importo delle tasse eluse che saranno regolarizzate nel 2016 e del 20% per quelle che saranno regolarizzate nel 2017.

Il regime di regolarizzazione sarà però temporaneo con durata massima di 3 anni e prevede anche la sospensione nel frattempo delle sanzioni previste per gli evasori fiscali, ossia quelle in materia di evasione fiscale intenzionale, di truffa fiscale e di evasione fiscale involontaria, che possono arrivare anche fino a cinque volte l’importo evaso e a una detenzione da un mese a cinque anni.

Due le condizioni da rispettare per poter accedere al regime temporaneo di regolarizzazione, secondo quanto previsto dal progetto presentato dal ministro lussemburghese dell’economia: la prima innanzitutto riguarda il deposito presso l’amministrazione fiscale di “una dichiarazione rettificativa” spontanea e poi in seguito il pagamento integrale di tutte le imposte evase.

Per coloro che sono già stati sottoposti ad una procedura amministrativa o giudiziaria non è possibile avvalersi dell’amnistia

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